La morte in pentola – Gaia Conventi

Prima di tutto un ambiente territoriale simpatico, ricco di spensieratezze della gente comune, poi un’anziana signora che la sa parecchio lunga e che ha uno spirito di ragazzina ribelle… infine una stravagante gita a Ferrara con possibili acquisti truffaldini che rimandano ai peccati di gola tipicamente femminili: cibi tipici, gioielli d’arte, pentole. E ancora un pullman con dei viaggiatori bizzarri e strampalati.

Il tutto in un noir umoristico dove la morte di una viaggiatrice diventa protagonista e una detective settantenne investe di giallo tutto il racconto. Ma sono le pentole il vero “luogo” del delitto, tanto comuni quanto inutili nella circostanza della vacanza.

Gaia Conventi ci diverte, riporta esperienze ma soprattutto descrizioni sensazionali di carattere e comportamenti, che intrattengono ma che suscitano la riflessione di ognuno, anche perché ogni indizio, ogni affermazione, ogni tipo di azione hanno solo l’apparenza di essere insignificanti e banali.

Un mix di terza età curioso e dalla verve comica, che consegna il testo direttamente a un pubblico di nicchia, ambientato nella bella Ferrara ricca di arte, la stessa che in qualsiasi momento può diventare tetro teatro omicida.

La morte in pentola
Gaia Conventi
Forme Libere, 2010
Pagine 72
Prezzo di copertina € 11,00

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist