Aspettando la fine del mondo – Caterina Davinio

La poesia del quotidiano è il filo conduttore della raccolta divisa in poemi. Versi che richiamano la realtà di tutti i giorni, a servizio dell’uomo e anche del suo senso civico. Il tutto ben esplicato attraverso i viaggi dell’autrice, in particolare in Africa e nella regione indiana, dove il punto di vista di noi occidentali cambia radicalmente per tuffarsi in un mondo nuovo, dove imperversano guerre fratricide ma anche la magia del coraggio di queste terre povere di materia ma ricche di spirito.

Caterina Davinio scrive l’umanità dei sentimenti, l’insondabilità delle lotte interiori dell’uomo e della donna, l’inquietudine e la dannazione. Ma anche l’impotenza, il fallimento dovuti alla miseria e alla ripetute colpe. Aspettando la fine del mondo vuole essere una specie di inventario, per metterci alla prova se tutto dovesse finire prima o poi. Non vuole apparire però come una disfatta, ma come un percorso redentivo di ciò che accade ma che sfugge ai nostri occhi ammaliati dal benessere.

Vi/chiedo perdono/perché la notte africana/ha devastato il mio impero.

Con questo incipit ecco che pone subito la dicotomica lotta storica tra Oriente e Occidente, e mano mano che si va avanti i versi fanno posto alla spiritualità delle parole, appresa da questi viaggi formativi per incidere nell’animo del fruitore e fornire un sigillo intellettuale importante e significativo.

Aspettando la fine del mondo
Caterina Davinio
Fermenti
Pagine 123
Prezzo di copertina € 12, 50

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist