Amore lontano. Lettere al gigante biondo (1891-1909) – Grazia Deledda

Anche lei, dunque, amava. Grazia Deledda, che abbiamo conosciuto come una persona timida, schiva, innamorata della scrittura, ha perso la testa per un duca dell’Asinara, Stanis Manca. Un amore, però, non corrisposto.

L’unica scrittrice italiana ad aver vinto il premio Nobel per la Letteratura ha sperimentato le sofferenze d’amore, proprio come una di noi. In questo epistolario emerge la sua passione, e il dispetto inflittogli dall’amato che la definiva “una nana”. Si tratta di un amore universale, dai sentimenti che tutti noi proviamo, ma che purtroppo non vanno mai a compimento.

Stanis le chiederà perdono soltanto alla vigilia del matrimonio, che la porterà lontana dal luogo in cui vive. Così Grazia utilizzerà la sua ferita interiore, che non riuscirà mai a placare e cancellare, per dare vita ai suoi romanzi, dove le donne si ribelleranno al potere maschile. Dal primo amore, schernito e offeso, che la relegano tra quelle che “amano troppo”, nascerà una forza vitale invincibile.

Amore Lontano. Lettere al Gigante biondo (1891-1909)
Grazia Deledda
Feltrinelli
Pagine 206
Prezzo di copertina € 14,50

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist