L’amore non muore mai – Hernàn Huarache Mamani

L’amore al di là del tempo e dello spazio. L’amore oltre le diversità della pelle, della razza, delle classi sociali. Quello che oggi sembra superato in alcuni paesi, come per esempio il Perù fino a qualche tempo fa, non lo è: così Antòn e Karen, due giovani che si sono amati sin dal primo momento in cui si sono visti, hanno dovuto lottare, soffrire, separarsi per quel legame tanto intenso e tanto tormentato.
L’amore non muore mai se dapprima si presenta come un testo banale, della cui storia ne abbiamo sentito parlare fin troppo, in realtà tocca le corde dell’animo fino a sconvolgerne anche esageratamente le vite di chi lo legge persino con estrema commozione ed empatia. I due personaggi, un indio e una bianca discendente dagli spagnoli che hanno colonizzato brutalmente gli antichi andini, sono coinvolti a vivere nella società di Arequipa che mette in primo piano il potere e il razzismo, perché per andare avanti è noto ridicolizzare e denigrare il prossimo.

Hernàn Huarache Mamani delinea la forza di questi due amanti, il loro stato d’animo così diverso ma anche abbastanza affine. Lui, povero, che per studiare e avere una vita migliore lo fa senza mai perdersi d’animo, lavorando la notte e studiando di giorno, oppure per mancanza di luce artificiale nel suo piccolo bugigattolo va a mettersi sotto il lampione della strada per leggere e prepararsi brillantemente. Lei, tenace, volenterosa, caparbia si distingue dalla famiglia che ama il potere, che è schiava del denaro e che la vuole ripudiare solo perché innamorata di un povero.
Attorno ad essi ci sono tanti sentimenti, di rabbia, di potere, di prevaricazione, sopraffazione e solo alla fine di pentimento e perdono.
I personaggi crescono, si evolvono ma non tutti si pentono del male che hanno fatto. Un Perù che emerge per schiaffeggiare tutti i soprusi che ha dovuto subire, a causa di una colonizzazione che ha cancellato la vera storia che in realtà lo contraddistingue. E non mancano le riflessioni sull’economia che schiavizza l’uomo, così come tante volte lo fa la religione che si prende la libertà di manipolare le menti con dolcezza. L’autore delinea perfettamente i costumi di questo paese, analizzandone la storia, la società persuadendo un po’ tutti ad approfondirne gli studi per il fascino che ne sa sapientemente descrivere.

Due vite così distrutte, dal potere e dall’egoismo, che solo alla fine riescono a riprendersi quello che hanno desiderato. Una storia vera, e che per questo fa tremare i cuori di chi la legge, un dramma che sfocia nella passione, un fuoco talmente ardente che va anche contro la vita stessa e il destino.

Tu sarai la terra benedetta e io il tuo giardiniere, sarai la mia regina, la mia dea e io sarò il tuo cavaliere e il tuo eterno adoratore. La tua testa riposerà sul mio petto e lì sentirai il battito del mio cuore innamorato. I tuoi occhi saranno la luce che guiderà i miei passi, il nettare della tua bocca addolcirà la mia esistenza e le tue mani saranno il balsamo delle mie afflizioni. Il mio amore sarà eterno perché ti amo con tutto me stesso e so che sei il mio destino.

E anche quest’ultimo gioca un ruolo importante. Infatti se all’inizio sembra che homo faber fortunae suae alla fine purtroppo qualcosa al di sopra si intromette prima con egoismo e imposizione, poi con dolcezza come quasi a rivendicare in modo positivo tutto il male subito.
E poi i sentimenti della famiglia, degli ideali che creano fermezza in chi ci crede, esaltazione della persona nella sua interezza, altruismo, femminilità, orgoglio, indignazione e coraggio. Mamani si fa portavoce di quella educazione che tutti vorremmo avere: quella di non scendere mai a compromessi, di non farsi comprare dai soldi e dall’immagine, di non permettere al dio Denaro di manipolare l’intelligenza, e di essere “obbedienti” ai sentimenti nobili dell’amore che non è solo verso una persona, ma verso la vita e tutto ciò che abbiamo attorno, come la natura, il proprio lavoro e semplicemente la propria vocazione.

I grandi amori continuano a vivere, e anche se le distanze sono immense e i corpi separati, i cuori continuano a battere all’unisono.

Questo almeno lo abbiamo assaporato, e vissuto, piangendo, ridendo e gioendo del loro forte legame, esempio di vita per tutti.

L’amore non muore mai
Hernàn Huarache Mamani
Uno Editori
Pagine 406
Prezzo di copertina € 16,90

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist