Poeti di mandorla amara – Maria Antonietta D’Onofrio

Un viaggio tra le tante domande della vita, tra i conflitti interiori intessuti di gioia e dolore, di passione e disperazione, di condivisione, di pietà e compassione, di amicizia e amore. Un racconto che da voce a chi non riesce ad averne, a coloro i quali vengono ingiustamente privati della dignità dell’ascolto. Poeti di mandorla amara è il terzo romanzo dell’autrice lucana Maria Antonietta D’Onofrio, definita da alcuni “la scrittrice delle piccoli voci”. Nei suoi scritti è evidente la sua attenzione e il suo impegno nella lotta contro ogni forma di violenza per l’affermazione dei diritti umani, al di là di ogni discriminazione, di ogni distinzione.

I protagonisti del romanzo sono due liceali degli anni ’70, Filomena e Angelo, che vivono il disagio di sentirsi diversi, “fuori, out”. Due storie che s’incontrano tra i banchi di scuola, due anime affini, che si riconoscono, si comprendono e si completano, raccontandosi i loro sogni, le loro speranze, i loro desideri futuri. Un rapporto che accade lentamente attraverso la passione per la poesia, per la musica, per l’arte e la natura; un rapporto speciale che li rende “complici in un gioco segreto”, il quale indica loro la via verso la propria identità, purtroppo non felice per Angelo.

La sensibilità verbale della D’Onofrio, il suo linguaggio scorrevole, accompagna il lettore per mano nella trama del racconto; una prosa che si arricchisce anche di poesia, capace di conferire alle descrizioni l’immediatezza dei sentimenti, delle emozioni, di arrivare direttamente nel cuore dei lettori.

Un lavoro – anche questo – delicato e deciso insieme, dedicato a tutti “gli esseri sbagliati”, (o privilegiati) e a “tutte le creature libere d’amare il fiore e la spina”.

Poeti di mandorla amara
Maria Antonietta D’Onofrio
Mannarino
Pagine 196
Prezzo di copertina € 14,00

Monica Murano

Giornalista e poetessa