Il giorno prima della felicità – Erri De Luca

Alcuni nomi astratti sembrano destinati a non concretizzarsi mai. Qualche volta invece accade il miracolo anche per pochi attimi. Così sembra per la felicità riferita da Erri De Luca, che ancora una volta delinea una Napoli sconvolta socialmente e alle prese con i corsi e i ricorsi mai superati. Questa volta, però, non si racconta della felicità vissuta e cosciente di essere provata, ma del giorno prima.

Nel caso dei personaggi trattati questo può essere sia meraviglioso, sia agghiacciante. Può durare sia un istante sia un’eternità. E può trattare sia l’amore verso una persona amata e tanto attesa, sia la fine di esso.

In una Napoli dove ancora una volta è la lingua tonale che vince il significato letterale delle parole italiane quello che conta sembra il futuro – che non si vede, di cui non si sa nulla – di una persona vinta e segnata sin dalla nascita, che cresce tra i racconti di una storia che tuttora porta anche i fardelli della Seconda guerra mondiale.

Tra la gente comune e vittima del sistema sociale neanche l’amore può rappresentare via d’uscita, né salvezza. E diventa persino impossibile intervenire nel destino sovrastante prepotentemente assegnato dalla infelice sorte.

Il giorno prima della felicità
Erri De Luca
Feltrinelli
Pagine 134
Prezzo di copertina € 13,00

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist