Miss little China – Riccardo Cremona, Vincenzo De Cecco, Raffaele Oriani, Riccardo Stalagnò

Chi sono i cinesi in Italia? Perché vengono visti con diffidenza? Come mai lavorano troppo? Dove prendono i soldi per le attività e come fanno a stanziarsi così velocemente?
Sono alcune delle domande che ci poniamo spesso, con una leggera punta d’invidia (qualche volta) nei loro confronti perché pare che riescano a cavarsela meglio di noi. Eppure li giudichiamo da una semplicistica angolatura esterna perché è facile criticare dall’alto.

Riccardo Cremona e Vincenzo De Cecco hanno ideato un filmato che li riguarda, ma con una luce diversa, nuova, umana. Del resto siamo abituati a vederli come instancabili stakanovisti, che lasciano i loro bambini nella terra natia e che pensano solo ad arricchirsi. Da un lato è davvero così, le necessità della vita li portano a sacrifici impensabili per chi vive negli agii, ma dall’altro è bene calarsi nei loro panni prima di giudicare. Nel Dvd in questione, e nel libro in allegato, scritto da Raffaele Oriani e Riccardo Staglianò, abbiamo una visione globale, quotidiana, di quello che è il loro mondo. E così comprendiamo i reali bisogni di questa gente che cambia vita e che subisce persino calunnie da chi li ospita.

Episodi centrali sono le “lezioni di Italia” del professor Lu, con le differenze storico-sociali-geografiche tra i due stati, e l’elezione della Miss China, un concorso di bellezza per sole ragazze cinesi che avviene ogni anno a Venezia, utile anche per l’integrazione nel nostro paese.

Il lavoro in questione dunque ne delinea caratteristiche una volta per tutte molteplici e disparate: si parla dell’intossicazione di melamina, che in Italia alla fine non è stata rintracciata malgrado i diversi sequestri; dell’evasione fiscale, a quanto pare resa possibile a tappeto nel nostro territorio; della sparizione dei cadaveri, con la cremazione; della capacità di alcuni imprenditori di espandere anche i marchi italiani di moda in Cina; dell’impossibilità di fare carriera nell’industria italiana che li porta a fondare attività in proprio; del loro impiego di denaro al casinò; della voglia di fare in generale.

I temi affrontanti sono tanti, così come gli spunti di riflessione che rimangono con punti di domanda ancora in sospeso: quando e come avvengono i loro funerali? Come mai il tema della contraffazione li riguarda sempre da vicino? Da dove proviene realmente la mancanza di integrazione?

Di certo la cosa che più ci colpisce è la loro visione ottimistica del mondo che affida il potere di farcela e di rialzarsi, da qualsiasi caduta, alla volontà.

Miss little China
Riccardo Cremona , Vincenzo De Cecco, Raffaele Oriani, Riccardo Stalagnò
Chiarelettere
Pagine 96 + Dvd 60 minuti
Prezzo di copertina € 19,60

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist