Terrae motus – Roberto Grillo e Renato Vitturini

L’Aquila, con la sua tragedia che purtroppo ancora non sembra superata, non poteva non toccare le nostre coscienze. Abbiamo tardato a parlarne, con la speranza di distinguerci per poterne raccontare positivamente, senza usare la parola distruzione ma ricostruzione, passato ma presente alquanto migliore, senza dolore ma gioia di affrontare una nuova vita.

Così purtroppo non è. Nemmeno adesso, quando la maggior parte della popolazione è in vacanza mentre in quella terra vigono sofferenza e ricordo continuo di ciò che è stato alle ore 3:32 di quel, ormai lontano, 6 aprile 2009.

A voler dare un contributo visivo-fotografico, con qualche testimonianza scritta, sono stati Roberto Grillo e Renato Vitturini, che con il loro testo-album a colori hanno immortalato costruzioni ormai distrutte (macerie) e ricordi di gente che vive quei secondi interminabili insieme all’angoscia della perdita.

Si tratta in sostanza di un testo distribuito a scopo umanitario, per non dimenticare chi anche in questo preciso istante ha perso il proprio passato e con esso i sacrifici di un’intera vita vissuta fino a quella fatidica data. Vengono immortalati sguardi, lapidi e il tempo ormai fermo da mesi.

Un contributo per chi non ha potuto vedere coi propri occhi le problematiche quotidiane, che vengono alla luce istante dopo istante; una possibilità, per chi è sensibile, di poter vedere per dare una mano nei molteplici modi possibili; una solidarietà interiore per vivere con il cuore in pace visto che basta poco per morire.

Terrae motus
Roberto Grillo e Renato Vitturini
Marte editrice
Pagine 192
Prezzo di copertina € 30,00

 

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist