La cura – Michele Ainis

 

Sono tante le cose che non vanno nella nostra Italia. Ormai è cosa risaputa. Prima di tutto a incombere è l’ingiustizia, tra cittadini, tra i meno fortunati. E così chi è meritevole e onesto «rimane al palo». Urge dunque la necessità di combattere, contro il potere degli inetti, i conflitti d’interesse, contro i rettori, i dirigenti e i presidenti, contro tutti quelli che stanno al vertice e permettono stratificazioni sociali.

In questa società malata una cura è di dovere, di diritto, per ricominciare e costruire così una realtà basata sul merito, la legalità e l’uguaglianza che provengono in primis dal basso.

Il costituzionalista Michele Ainis propone un decalogo di proposte per una equa democrazia, per gli spiriti liberi dei senza partito contro l’obbedienza al servilismo. Di conseguenza pare giunto il momento di smetterla di chiedere al più forte, di sottomettersi per ottenere quello che spetta di diritto, diciamo basta al nepotismo immorale. Le sue sono esattamente dieci proposte concrete e radicali, per «estirpare la malapianta alla radice».

E così si parte con le dritte: disarmare le lobby, contro il monopolio degli ordini professionali e in difesa di chi non è socio di gruppi, corporazioni; rompere l’oligarchia di partiti e sindacati; dare voce alle minoranze, per evitare il divario tra i sessi e alimentare il successo delle azioni positive; annullare i privilegi della nascita, senza ereditarietà di possibili lavori e fama; rifondare l’università sul merito; garantire l’equità dei concorsi; neutralizzare i conflitti d’interesse; favorire il ricambio della classe dirigente; impedire il governo degli inetti; promuovere il controllo democratico.

Il testo in questione è un invito, prima di tutto alla riflessione. Bisogna prendere atto della situazione attuale della classe dirigente che ci governa, e della realtà sociale che riguarda innanzi tutto la popolazione comune. Fatto ciò bisogna capire come agire, senza pretendere che la soluzione provenga dall’alto, come siamo soliti esigere. E quindi cominciare, da ora, dal basso, prima possibile senza attendere altro. E lo dobbiamo per una giustizia che ci spetta di diritto.

La cura
Michele Ainis
Chiarelettere
Pagine 184
Prezzo di copertina € 14,00

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist