Mario Contino, Ghost Hunter, ci parla di fantasmi

L’argomento sui fantasmi assume discreto fascino, anche per chi non ci crede. Tra miti e leggende c’è chi gli dona un approccio scientifico, e lo avevamo già visto nel testo Ghost Hunting, di Mario Contino, dove si spiegava cosa sono queste entità, come distinguerle, capirne la natura (se buona o cattiva), cosa è un ectoplasma e tutti i vari rilevatori che possono identificarle. Questa volta, però, abbiamo voluto approfondire il tema incontrando direttamente l’autore del libro, che ci ha dato maggiori delucidazioni al riguardo.

Lei è un esperto di fantasmi, com’è nata questa passione e questa voglia di scoprirli?
Ogni passione nasce da una sana curiosità e sicuramente da esperienze personali dirette o indirette, la voglia di scoprire i “fantasmi” è nata quando ho capito che l’argomento veniva o trattato in modo superficiale o semplicemente non considerato. Inutile aspettare che qualcuno risponda alle nostre domande, credo che sia meglio cercare in noi stessi la giusta risposta alle stesse, il Ghost Hunting poteva aiutarmi a trovare determinate risposte.

Il fantasma va sconfitto? Perché?
Il fantasma… questo temine potrebbe indicare molte realtà differenti, se pensiamo ad esso come all’anima umana che sopravvive alla morte, forse più che sconfiggerlo occorrerebbe capirlo. Il problema è che al momento nessuno potrebbe affermare con assoluta certezza di aver scoperto la vera natura del fenomeno, quindi non è possibile neppure collocare lo stesso in un’ottica positiva o negativa, bisogna valutare i fatti in base alle circostanze del momento.

Ci racconta un aneddoto che ha vissuto personalmente?
Beh! In un indagine, subito dopo aver chiesto ad una presunta entità di fare un forte rumore, una sedia si è ribaltata cadendo rumorosamente per terra. L’accaduto non è stato registrato dalle nostre videocamere per cui resta semplicemente una bella esperienza personale.

Ci dice come mai un fantasma negativo vuole intromettersi nella vita dell’uomo, secondo lei?
I termini “positivo” e “negativo” sono molto relativi, ciò che è positivo per un individuo potrebbe essere negativo per un altro. Uno spirito, da ciò che possiamo dedurre da racconti, leggende e testimonianze varie, non agisce mai senza un preciso scopo, magari per difendere ciò che un tempo era di sua proprietà, oppure per avvisare qualcuno di un pericolo o di un errore. Per il resto ritengo che ci sia molta diffidenza e paura, legittima, comprensibile ma non sempre giustificata.

All’incirca quante segnalazioni di questo tipo ricevete nel Ghp (Ghost Hunters Puglia) e di che tipo?
Riceviamo molte segnalazioni, di persone che sentono passi notturni o rumori inspiegabili, di persone che affermano di avere un vero e proprio fantasma in casa ecc. Il più delle volte si tratta di rumori facilmente spiegabili razionalmente: i passi del vicino che all’insaputa del resto del mondo, cosa oggi realmente anomala, va a lavorare nelle ore notturne, oppure un tubo di scarico difettoso. Rare volte invece ci si trova in situazioni anomale, sedie che realmente si spostano, registrazioni di voci su frequenze inferiori ai 100 hz e cose simili.

Chi è Mario Contino nella vita quotidiana?
È un ragazzo che lavora normalmente come molti altri suoi coetanei, adora leggere e scrivere, lui crede che la vita sia più misteriosa della morte e ciò che c’è dopo di essa sia la vera realtà che in vita ci è nascosta… Un tipo strano direi…

Che tipo di libri legge e quali sono i suoi scrittori preferiti?
Saggistica in generale, ma anche narrativa e poesia. Adoro Pirandello, Pascoli, Svevo e tanti altri grandi ed illustri autori del passato. I miei libri preferiti restano però i manuali scientifici e parascientifici.

 

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist