Una montagna di briciole – Elena Gorokhova

Un libro crudo, reale che racconta una storia importante che farà sicuramente riflettere il lettore, e con un linguaggio altrettanto forte.
Ci si trova nel periodo della Grande Carestia, dove la protagonista, ossia la nonna di Elena ha inventato un gioco: se i bambini si lamentano perché da mangiare c’è solo una zolletta di zucchero e una fettina di pane, la nonna li sbriciola nel piatto, trasformandoli in una montagna di pane e di zucchero.

Elena cresce nella Russia degli anni ’60 con un babbo che fa parte del partito e una mamma, nata insieme all’Unione Sovietica che ha conosciuto due guerre, che insegna Anatomia all’Università di Leningrado. Questa è una donna fredda e molto possessiva come possiamo capire dalle parole tratte dallo stesso romanzo.

Nata tre anni prima che la Russia diventasse l’Unione Sovietica, mia madre divenne l’immagine speculare del mio paese natale: autoritaria, protettiva, difficile da lasciare. Nella nostra cucina “presiedeva” al di sopra di una pentola di borsch: brandendo il mestolo, ci ordinava di mangiare con lo stesso tono di voce con cui faceva rabbrividire i suoi studenti del corso di anatomia. Sopravvissuta alla carestia, al terrore staliniano e alla Grande Guerra Patriottica, ci controllava e ci proteggeva, con feroce determinazione. Non avrebbe permesso che a noi accadesse ciò che era accaduto a lei. Ci proteggeva dai pericoli, dalle esperienze e dalla vita stessa con un ferreo abbraccio che ci rendeva innocenti e boccheggianti per mancanza d’aria.

Elena presto deciderà di studiare la lingua inglese prendendo lezioni, anche se ciò è proibito, perché vuole che il suo futuro sia migliore. Alla fine grazie a un visto matrimoniale si trasferirà in America e sua madre finirà in un grande abisso per questo distacco.
Un libro per tutti colori che vogliono conoscere la storia di questo paese e per chi già conoscendola vuole sapere ancor di più.

Una montagna di briciole
Elena Gorokhova
Piemme, 2011
Pagine 386
Prezzo di copertina € 18,50

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice