Riflessi dal sottosuolo – Antonio Nola

L’arte nasconde sempre dei pensieri reconditi, e quando si manifesta dando luce a delle opere, in qualche modo, svela quell’inconscio che tante volte se ne sta nascosto. Quando poi diventa qualcosa di ineffabile sotto certi punti di vista rischia di essere inarrivabile e per questo qualcuno può decidere di farne uso per scopi negativi. Sembra questo il caso del thriller di Antonio Nola, Riflessi dal sottosuolo, dove un artista assassino si aggira per l’Europa macchiandosi di sangue per il solo piacere di riprodurre le opere del noto pittore italiano Caravaggio.
Un libro che si mischia al genere horror perché ogni volta che ci si approccia a un dipinto del nostro Michelangelo Merisi, per ragioni arcane c’è un omicidio di uomini e donne ambientato nelle città d’arte di Europa, come Roma, Madrid, San Pietroburgo. A ogni quadro corrisponde un delitto. A cosa è dovuta la furia inarrestabile del serial killer che vuole a tutti i costi umanizzare in modo, però, inumano queste opere?

Presto, anche la mia anima si sarebbe unita a quante già erano volate via. Avrei lasciato la vita terrena immortalandomi in uno dei modelli del mio pittore. Nelle vesti di uno dei suoi personaggi, avrei aggiunto un nuovo tassello così che a breve la sua iconografia potesse essere completata.

Lo scrittore delinea molto bene i personaggi, ma non si sofferma sul vero protagonista, l’assassinio che noi cogliamo solo dalle azioni e dagli articoli letti dal giornale. Anche per questo motivo la figura risulta accattivante e incuriosisce il lettore perché si chiede il motivo per il quale proprio Caravaggio lo avrebbe “ispirato”. O forse è proprio quest’ultimo a eseguire i delitti ripercorrendo le sue stesse opere?

Nessuno può illudersi di osservare le cose soltanto attraverso gli occhi. Ogni fotogramma della nostra vita non sarebbe mai dimenticato, se non ci fermassimo semplicemente a guardare. È come la bellezza di un quadro: essa può essere inestimabile, ma solo se si conosce la storia.

Un libro che ci fa avvicinare all’arte ma facendoci quasi avvertire una sindrome di Stendhal magari solo tachicardica. Per tutti gli amanti del genere che amano avvertire una specie di fiato sul collo e per tutti quelli che preferiscono racconti dal ritmo incalzante e, in un certo senso, realistico.

 

Riflessi dal sottosuolo
Antonio Nola
AG Book Publishing, 2013
Pagine 208
Prezzo di copertina € 15,00

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist