Violenza sulle donne: concorso fotografico

L’associazione di giornaliste Giulia ha varato un premio fotografico, anzi più esattamente una gara per immagini (foto, ma anche brevi video o disegni), aperta a tutti, il cui slogan è: “Chiamala violenza, non amore”. La scadenza è sabato 12 ottobre. L’immagine o le immagini devono illustrare in maniera nuova, anche simbolica, ma nuova, la violenza contro le donne e mandare un messaggio di rifiuto civile contro questa barbarie. Niente occhi neri o calze a rete strappate, per intenderci, ossia niente cliché, stereotipi, calligrafismi. Non è facile? È vero, ma è per questo che abbiamo pensato che chi ce la farà merita di ricevere un premio o un riconoscimento, che verranno consegnati alle/ai vincitori e vincitrici a ridosso del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La violenza ha molti volti, non è solo lo stupro o il femminicidio, ma sono le donne umiliate e pestate dai mariti, dai fidanzati, dagli ex, le donne anziane angariate dai figli. È anche la violenza delle parole di disprezzo e minaccia, dell’autonomia negata, le sberle davanti ai suoi piccoli. E quest’ultima, la violenza assistita, crea crepe spaventose nella psiche dei bambini, innescando molto spesso in loro, quando saranno grandi, un atteggiamento analogo. Come mai – ci siamo chieste come addette ai lavori – finalmente sui nostri giornali c’è un modo diverso di fare cronaca, un’attenzione alle parole (non sempre, però sempre più spesso), mentre le immagini che accompagnano gli articoli sono immutate?

Il bando e i moduli li si trova a questo link: http://giulia.globalist.it/Detail_News_Display?ID=58423&typeb=0&Lo-Sguardo-di-Giulia-ci-vuole-un-idea

Comunque, in sintesi: possono partecipare fotografi ma anche semplici appassionati, persino se studenti minorenni (purché consegnino la liberatoria firmata da entrambi i genitori), con una o più (massimo 7) foto o un brevissimo video girato anche con lo smartphone. Devono corredare l’invio coi propri dati anagrafici e la liberatoria, propria nonché delle persone eventualmente ritratte se riconoscibili. Naturalmente l’opera dev’essere inedita e non aver già vinto altri premi. Il tutto va inviato a: sguardodigiulia@gmail.com

 

Da: Assostampa FVG