Racconti di Natale – Carlo Collodi e Eleonora Mazzoni

Ogni anno, in questo periodo, ci piace immergerci nel mondo natalizio, e lo facciamo in diversi modi. I lettori, che hanno una visione più romantica della vita, preferiscono quindi leggere e rivivere, con la prospettiva di diventare più buoni, qualche favola o fiaba, almeno per Natale. Dunque non possono mancare le storie da raccontare ai bambini ma che in fondo, hanno tanto da insegnare agli adulti. La Graphe.it ha da poco pubblicato un libro dal titolo Racconti di Natale, che contiene due storie narrate da Carlo Collodi ed Eleonora Mazzoni. Si tratta di due testi completamente diversi e che hanno in comune, però, il tema della festa in questione.

Collodi propone una storia classica La festa di Natale, che rimanda ai buoni propositi e al fatto che la generosità e la parsimonia sono solo esempi da seguire. Ci fa capire come bisogna prendersi cura di chi è meno fortunato di noi, che rinunciare a qualcosa a favore di qualcuno che non ha soldi per comprare i beni necessari fa onore ai principi della morale. In sostanza è anche un invito ad amare il prossimo senza distinzioni classiste. Questo racconto ci permette di insegnare ai bambini quali sono le cose più importanti della vita attraverso la lettura di una parabola costruttiva.

La sua mamma, che aveva capito ogni cosa, lo chiamò più volte: ma siccome Alberto non rispondeva, allora si alzò dalla poltrona e andò a cercarlo da per tutto. Trovatolo finalmente nascosto in guardaroba, lo abbracciò amorosamente, e invece di dargli a titolo di premio un bacio, gliene dette per lo meno più di cento.

Un Natale come tanti altri, invece, scritto dalla Mazzoni è una storia moderna, che richiama un po’ a tutte le problematiche legate alla quotidianità. Questa lettura mostra come eventi possono sconvolgere la nostra vita tanto da far dimenticare persino che oggi può essere Natale: in sostanza nel mondo della frenesia, del consumismo, della tristezza e della depressione, questa festa è diventata un giorno uguale a tutti gli altri.

Si lasciò sprofondare sul divano. Le veneziane erano abbassate e la luce del lampadario accesa, anche se ormai era giorno inoltrato. Oggi non ho voglia di fare niente, pensò. Si stese, appoggiandosi sulle gambe un plaid. Era stanca, molto stanca e di notte non ci sarebbe stata una possibilità su mille di riuscire a dormire. E poi, visto da lì, era solo un Natale come tanti altri.

La protagonista è un’anziana signora, che nasconde un segreto che le ha segnato la vita, tanto da farle dimenticare quel sentimento che molti di noi provano, quello amoroso. Un personaggio che di solito allude alla serenità, alla pazienza e alla vita vissuta con figli e nipoti, ma che in questo caso rimanda a qualcosa che invece le è stato strappato con crudeltà. Mentre nella prima storia sono presenti coccole, carezze e baci di una madre verso i propri figli, nel secondo ciò viene decisamente negato senza possibilità di riscatto.
Due storie a confronto, di due scrittori che provengono dal passato e dal presente, figli di epoche storiche diverse, che ci fanno comprendere due modi di vivere opposti, ma utili anche per fare chiarezza sul modello che vogliamo perseguire nel nostro futuro.

 

Racconti di Natale
Carlo Collodi, Eleonora Mazzoni
Graphe.it, 2013
Pagine 48
Prezzo di copertina € 5,00

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist