Fuga dal Natale – John Grisham

Dall’autore dei grandi gialli giudiziari ecco arrivare un esilarante racconto di Natale. Forse più conosciuto come trasposizione cinematografica che come romanzo, Fuga dal Natale risulta essere una lettura molto apprezzata, soprattutto da parte di chi poco sopporta il tradizionale Natale fatto da grandi preparativi, addobbi, pranzi e regali.

Sul cartone appiattito, il suo albero era uno spettacolo pietoso, morto e defunto come il residuo di un’alluvione. Luther si guardò intorno, scrutò la via, poi fece scivolare l’albero giù dal tetto dell’automobile e lo trascinò attraverso la porta del box dietro la casa dove nessuno poteva vederlo. Fu sfiorato dall’idea di accendere un fiammifero e risparmiargli una triste agonia, ma non c’era tempo per le cerimonie.

Ci troviamo davanti al desiderio di una famiglia, di fuggire da tutto quello che comportano i preparativi natalizi, purtroppo essendo ormai questi uno sfoggio a chi osa di più, o meglio a chi spende di più, sono costretti a studiare un piano di nascosto, per partire per la tanto sognata crociera, proprio nel periodo delle feste natalizie.

Il frosty si ribaltò e scomparve sbandando sulla falda anteriore del tetto senza che nulla lo trattenesse, né funi, né cavi, nè cinghie. Niente di niente. Luther gli fu subito dietro ma per fortuna, impigliato nel groviglio di corde e prolunghe, scivolando a testa in giù per il ripido declivio e gridando forte abbastanza perché lo udissero da dentro casa Walt e bev, Luther filò come una valanga incontro a morte certa.

Questo simpatico racconto ben scritto e molto scorrevole offre dei buoni spunti di riflessione sul consumismo che gira attorno al nostro moderno Natale.

Fuga dal Natale
John Grisham
Mondadori, 2005
Pagine 154
Prezzo di copertina € 9,50

 

Valentina Crepaldi

Illustratrice e Youtuber