La regina scalza – Ildefonso Falcones

Un romanzo storico affascinante grazie al linguaggio scandito e al ritmo rocambolesco è l’ultimo testo di Ildefonso Falcones, edito in Italia da Longanesi dal titolo La regina scalza. Tra le parole si assapora la musica seducente dei gitani, perseguitati nella Spagna del XVIII secolo, che ci accompagna parola per parola fino alla fine.

Essere flamenco è così: è avere carne, cuore, passioni, pelle, istinti e desideri diversi, è un vedere il mondo diverso, con i sensi all’erta, il destino della coscienza, la musica dei nervi, libera fierezza, allegria tra le lacrime, il dolore, la vita e tinto di malinconia l’amore.

La storia è ambientata nel gennaio del 1748 e racconta di una donna, Caridad, che cammina da sola per le strade polverose di Siviglia. Lei è un’ex schiava proveniente da Cuba. È libera, ma non ha una casa. Lungo il suo vagare incontra Milagros Carmona, una giovane gitana molto ribelle con cui stringe una sincera amicizia. Milagros confessa il suo amore per l’arrogante Pedro Garcìa, dal quale la separano antichi odi tra le due famiglie e Caridad cerca di celare il sentimento che sta nascendo in lei nei confronti del nonno di Milagros, un uomo rude e seduttore, ma di principi irremovibili come vogliono la sua famiglia e la tradizione gitana. Quando un editto regio dichiara i gitani come fuori legge, la vita di Milagros e Caridad viene sconvolta. Le loro strade si separano, ma il destino le farà incontrare di nuovo a Madrid dopo un lungo peregrinare di sofferenze che la vita ha riservato loro.
Un libro crudo, reale, che colpisce il cuore per la storia che viene narrata e soprattutto in quella dove parla della forza di queste donne davanti a tragiche vicende come lo stupro senza possibilità di riscatto né di ribellione.

La regina Scalza
Ildefonso Falcones
Longanesi, 2013
Pagine 698
Prezzo di copertina € 19,90

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice