Tre giorni tre – Josie Lloyd e Emlyn Rees

Ecco una lettura molto ironica, un romanzo leggero ma non per questo poco coinvolgente. Il titolo Tre giorni tre ha due significati: tre sono i giorni in cui è ambientata l’intera storia (la vigilia di Natale, il giorno di Natale e Santo Stefano), tre sono anche il massimo dei giorni in cui una famiglia può restare riunita sotto lo stesso tetto, senza incorrere in litigi irreparabili.

Brindarono facendo tintinnare i colli delle bottiglie e bevvero ancora. Per un breve istante, lui la guardò attraverso il vetro verde, distorta e intrappolata come un genio nella bottiglia. […] La neve faceva sembrare il villaggio come appartenente ad un altro pianeta, come se il mondo fosse diventato fantascienza e quel giorno potesse accadere di tutto.

I temi affrontati in questo romanzo sono più di uno, primo tra tutti l’adulterio, sì perché la protagonista Kellie è l’amante di un altro rilevante personaggio. Kellie si troverà, suo malgrado a causa di una bufera di neve, in un’isola della Cornovaglia sotto lo stesso tetto della famiglia del suo amante. Quando la grande famiglia decide di passare il Natale tutti assieme nella casa delle vacanze estive, sotto un velo di grande ipocrisia, pensa che il tutto sarà un evento veloce e sbrigativo, purtroppo però una bufera di neve li costringerà a prolungare la “vacanza” e allora se ne vedono delle belle!
Anche il finale sarà una sorpresa, per questa piacevole commedia.

 

Tre giorni tre
Josie Lloyd e Emlyn Rees
Tea, 2009
Pagine 342
Prezzo di copertina 8,60


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Valentina Crepaldi

Illustratrice e Youtuber