Il mondo deve sapere – Michela Murgia

Come si prospetta l’avvenire? Può essere sufficiente una laurea a pieni voti per un futuro roseo e brillante? A quanto pare no. Nella vita di noi aspiranti precari manca l’illusione di potercela fare, di sperare, di avere fiducia nell’immediato presente.

È così che Michela Murgia scrive un romanzo autobiografico, in forma di diario e in chiave tragicomica, presentando il mondo giovanile attuale: problematico, senza un soldo e senza futuro specie per chi ha tante qualità da spendere e far fruttare energicamente.
Il libro in questione, che ha ispirato il famoso film di Paolo Virzì dal titolo Tutta la vita davanti, è pieno di sguardi vuoti e incerti, talvolta speranzosi talaltra sconfitti. Pone in rilievo l’arrivismo di gente senza scrupoli che costruisce i propri mattoni sulla disperazione del prossimo, sulle debolezze e, nello stesso tempo, sfrutta le qualità di chi non può avere di meglio, possibilmente anche per mancanza di basi solide.

Ma davvero abbiamo superato la crisi dei fondamenti tanto discussa dai nostri filosofi moderni? A noi sembra di no, perché non possiamo fare quello che desideriamo ma solo quello che il mercato ci offre, siamo standardizzati persino nella scelta delle possibili vocazioni interiori.

Se la realtà è quella che ci viene tristemente descritta possiamo dichiararci sconfitti da subito almeno per evitare l’inevitabile frustrazione venirci incontro.

Se invece così non è creiamo maggiori certezze, a cominciare dai sentimenti che proviamo, responsabili delle promesse fatte, e incancellabili per nessuna cosa al mondo. Del resto abbiamo tutta la vita davanti… non distruggiamola!

 

Il mondo deve sapere
Michela Murgia
Isbn edizioni, 2010
Pagine 144
Prezzo di copertina € 9,00

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist