Le magie che mi soffiano lontano – Rosetta Savelli

La poesia non sempre è facile da comprendere. E non sempre è accessibile a tutti. Quando però i versi sono il prodotto della vita che ogni giorno assaporiamo la cosa è diversa, perché il loro linguaggio diventa prerogativa di tanti, e permette di farci innamorare di ogni considerazione esistenziale. Il libro di Rosetta Savelli, che abbiamo conosciuto già con diversi scritti e in una intervista, questa volta si intitola Le magie che mi soffiano lontano ed è una silloge che rispecchia pensieri ed emozioni che riguardano ognuno di noi.

Arrampicata sugli specchi
scrivo alle pareti
che vorrei sfondarle.
Poi mi fermo
e guardo
e mi chiedo
se fossero già sfondate!
Timore improvviso
delle mie nudità.

Savelli scrive di sensazioni, e con questa poesia intitolata Timore coglie l’ansia dell’animo umano che accomuna vinti e vincitori. Chi non vive di timori nella propria vita? Però quelli messi a nudo in questi versi rimandano all’anima che pensa, non a quella che muove di istinto emozioni. Il confluire di pensieri richiede il timore di non potercela fare a volte, ma anche per questo di “sfondare le pareti” di intralcio ed andare avanti.

Nel silenzio
della notte
sogno.
Sono vere
tutte
le magie
che mi
soffiano lontano.

In quest’ultima c’è la chiave di lettura dell’intero libro. Quelle “magie che soffiano lontano” non sono altro che i nostri sogni che vorremmo concretizzare nella realtà. La notte è l’altra metà della mela della nostra esistenza che viviamo nelle ore di luce, il proiettarsi dell’inconscio, il terreno fertile per coltivare quei divenire che tanto bramiamo.

 

Le magie che mi soffiano lontano
Rosetta Savelli
L’autore libri Firenze, 2003
Pagine 44
Prezzo di copertina € 7,80

 

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist