Anger – Isabel Abedi

In un periodo in cui i reality show sembrano essere ritornati di moda, anche se niente a che fare col successo che ebbero qualche anno fa, abbiamo deciso di portare l’attenzione su Anger di Isabel Abedi, una scrittrice tedesca nata nel 1967. Il romanzo fa parte del cosiddetto filone dello “psicothriller”, ed è stato pubblicato da Corbaccio nel 2013. La copertina è di certo accattivante, poiché recita:

Dodici ragazzi su un’isola deserta. Un gioco. Una sfida mortale

Il clima è quello di Dieci piccoli indiani, e la storia parla di dodici ragazzi tedeschi, che non si conoscono fra loro, che finalmente riescono a realizzare il sogno della loro vita. Quello di partecipare, per tre settimane, alle riprese di un film su un’isola deserta al largo di Rio de Janeiro. Sono stati tutti scelti da un famoso regista, Quint Tempelhoff. La particolarità dell’impresa consiste nel fatto che le telecamere saranno nascoste e i giovani verranno ripresi, a loro insaputa, ventiquattro ore su ventiquattro. Ciascun ragazzo ha un proprio personale motivo per partecipare al reality, che verrà svelato nel corso della lettura, dopo aver conosciuto tutti i personaggi. Naturalmente, come vuole ogni buon thriller, c’è anche chi nasconde dei segreti.
Ma niente è come sembra. Una volta giunti sull’isola, che appare loro come un paradiso terrestre, i concorrenti verranno informati che ciascuno deve in realtà ricoprire un ruolo, assegnato in gran segreto e tirato a sorte. Undici saranno le vittime, e uno l’assassino. E così, i ragazzi iniziano a sparire, a poco a poco, ad uno ad uno, e il suono di una sirena ne dà l’inquietante annuncio. Trattandosi di un gioco, nessuno dovrebbe morire davvero, bensì dovrebbe venire semplicemente rimpatriato all’insaputa degli altri. Ma il condizionale è d’obbligo, perché quando uno di loro, Joker, verrà ritrovato sfracellato sugli scogli, il terrore si impossesserà della comitiva. Il dubbio inizia ad insinuarsi, anche nel lettore. Ma chi li sorveglia? C’è davvero un regista? E quando colpirà l’omicida?

Kai fu la successiva. La sirena da nebbia risuonò nelle prime ore del mattino, ma per qualche motivo dentro di me sentivo che doveva essere accaduto durante la notte e la sua scomparsa fosse legata al gesto di Joker. Nel buio del bosco si era creato un subbuglio tale che non avevamo fatto caso ad altro, lasciando gioco facile all’assassino.

Lo stile della Abedi, conosciuta in quanto autrice del romanzo “Sono nel tuo sogno”, è piacevole. I personaggi che animano la storia di “Anger” sono numerosi, ma ben delineati. La protagonista è senza dubbio Vera, una diciassettenne introversa, con la passione per la danza che, anche in una situazione di estremo pericolo, riuscirà a vivere una storia d’amore. Il finale, naturalmente è meglio non svelarlo, anche se forse è l’unica parte debole del libro. L’autrice era partita alla grande, con una storia che si differenziava dalle solite trame del genere young adult, ma non è riuscita a concludere altrettanto brillantemente, ricorrendo ad un espediente utilizzato troppe volte in letteratura.
Se siamo riusciti a suscitare la vostra curiosità, cercate di scoprire voi stessi di cosa si tratta.

Isabel Abedi
Anger
Corbaccio
Pagine 214
Prezzo di copertina € 16,40

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa