Ivano Mingotti: il mistero in Nebbia

Ci sono tanti modi per presentare una storia, e lo scrittore che abbiamo intervistato ne ha scelto uno particolarmente interessante. Il suo ultimo libro è Nebbia, un titolo che suscita curiosità. Lo abbiamo conosciuto meglio, e raccontandoci di sé ci ha raccontato come può nascere una storia.

Come mai il titolo Nebbia?
Perché è, chiaramente, ciò che connota maggiormente il libro: la sua presenza, reiterata e opprimente, non fa che dare una direzione ben precisa a tutto il romanzo, nonché alla lettura dello stesso.

La scelta dell’ambientazione della trama perché non è legata all’Italia?
Perché in realtà non è legata a nulla, a dire il vero. O meglio, a nessun luogo preciso. Ma questo devono scoprirlo i lettori.

Come sono nati i suoi personaggi e la trama del testo?
Penso che in realtà i personaggi siano sempre conseguenza della trama: devono essere congeniali, ed insieme devono essere influenzati dagli eventi. Devono fare determinate scelte obbligate, e dunque sono plasmati per un determinato fine. Insomma, un po’ come noi, che cresciamo a seconda del contesto e degli eventi.

Chi sono i suoi libri e autori preferiti?
Direi che è difficile fare una ”scaletta” di libri preferiti: è troppo complesso un libro per poterlo mettere in una scala al di sopra o al di sotto di un altro. Diciamo che, come autori, ammiro e apprezzo molto Kundera e Grossman.

Cosa pensa del mistero?
Penso che qualunque cosa scateni la curiosità umana sia solo una cosa buona.

Cosa vuole che i lettori apprendano del suo testo?
Che esistono modi diversi e comunque interessanti per presentare una storia; che l’arte è, oltre a bellezza ed emozione, soprattutto sperimentazione; che ci sono voci diverse al mondo, ed è una cosa bella che non esista solo la conformità dei testi ”mainstream”. E poi voglio che imparino a pensare a concetti su cui magari non si sono mai soffermati.

Chi è Ivano Mingotti nella quotidianità? Di cosa si occupa?
Prima di tutto, ovviamente, scrivo e promuovo i miei romanzi. Lavoro nella grande distribuzione, in una catena di cui non faccio nome. Inoltre sono Presidente di una piccola realtà culturale, l’Associazione LiberoLibro Macherio, che si occupa di promuovere eventi ed iniziative letterari e di dibattito.

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist