Corso per inviati di guerra

Sono stati prorogati al 24 luglio i termini per le preiscrizioni al Corso di giornalismo per inviati in aree di crisi Maria Grazia Cutuli, istituito in memoria della giornalista del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan nel 2001. Chi esercita il lavoro di inviato di guerra o vuole diventarlo deve sapersi muovere in aree ad altissimo rischio nella maggior sicurezza possibile. Fornire ai giornalisti questo tipo di competenze è l’obiettivo del Corso attivato per l’anno accademico 2014/2015 presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

Il corso è in convenzione con lo Stato Maggiore del Ministero della Difesa e la Croce Rossa Italiana e organizzato in collaborazione con l’Ordine nazionale dei Giornalisti che assegnerà ai frequentanti 10 crediti validi per il piano di Formazione continua dei giornalisti.

Il Corso è aperto ai giornalisti iscritti all’Albo o che siano in possesso del certificato di completamento del praticantato presso una delle Scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine e inoltre di un diploma di laurea. «Il corso, giunto alla settima edizione, ha già formato circa 150 giornalisti – ha commentato il Rettore dell’Ateneo “Tor Vergata”, professor Giuseppe Novelli” – ed è un esempio di come l’Università plasmi la sua offerta formativa anche in relazione alle esigenze del mondo del lavoro».

Il corso, diretto dal professor Alessandro Ferrara, ha durata complessiva di 3 mesi per un numero di 225 ore complessive e 9 Cfu e si articolerà in attività formative in aula con lezioni e tirocini a cura della Croce Rossa Italiana e del Ministero degli Esteri e in attività in zone d’operazione all’estero ed esercitazioni pratiche presso le strutture addestrative delle Forze armate in Italia.

Le nuove date su http://web.uniroma2.it/modules.php?navpath=HOM&name=Content&action=showpage&content_id=17778

(www.odg.it)