Le dodici domande – Vikas Swarup

Sembrerà strano, ma anche in un contesto di povertà assoluta la forza motrice rimane ancora e, per fortuna, l’amore. L’unica che porterà alla salvezza due cuori onesti, che nel degrado si sono distinti per il loro agire leale, dettato dall’unico sentimento che provano.

Il libro in questione,  che ha ispirato il film diretto da Danny Boyle e vincitore del Premio Oscar , ha conquistato il suo pubblico, coinvolgendolo sia per le atrocità che i bambini vivono in India, costretti alla schiavitù, continua, sia per la rapida crescita interiore di questi ragazzini che non possono permettersi il lusso di giocare spensierati alla maniera di noi occidentali.

C’è chi dirà che me la sono cercata. Perché mi sono fissato con quel quiz televisivo. Qualcuno punterà il dito contro di me e ricorderà l’ammonimento di Dharavi a non oltrepassare mai la linea divisoria che separa l’esistenza del ricco da quella del povero. Dopotutto, com’è saltato in mente a uno spiantato di cameriere come me di partecipare a un quiz per cervelloni? Il cervello non rientra nella lista di organi che siamo autorizzati ad usare. Noi dovremmo usare solo le mani e le gambe.

Ram Mohammad Thomas, è il Milionario che conosce tutte le risposte ai quesiti del programma. Non è un particolare erudito, ma avendo affrontato diverse difficoltà nell’arco della sua vita, queste ultime sono diventate la chiave per farcela. Ed è grazie a tali risposte che ripercorriamo la sua esistenza, appurando che l’esperienza prima dello studio sono la chiave per le risposte della vita.

Drammatica, ingiusta, dolorosa e crudele, quest’opera contribuisce alla riflessione, secondo cui i soldi non comprano la felicità, mentre il potere diventa autodistruzione di chi lo insegue. I sentimenti sinceri ritrovano la loro ricompensa, anche se la strada da percorrere è piena di ostacoli infelici.

 

Le dodici domande
Vikas Swarup
Guanda, 2005
Pagine 272
Prezzo di copertina € 15,00

 

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist