Come lacrime nella pioggia – Sofia Domino

L’India è forse uno dei paesi peggiori dove nascere donna. Perché qui le rappresentanti del “gentil sesso” non hanno diritti, sono considerate una “seccatura”, delle “nullità”. Come lacrime nella pioggia, secondo romanzo di Sofia Domino che torna dopo l’esordio di Quando dal cielo cadevano le stelle, si propone di aprire gli occhi al lettore su ciò che avviene in India. Il progetto editoriale è totalmente gratuito e scaricabile da Internet. Il costo simbolico può tradursi in un’offerta ad Amnesty International, oppure firmando una petizione (http://sofiadominolibri.blogspot.it/p/changeorg-petizione-india.html) che l’autrice ha lanciato su Change.org, indirizzata al governo indiano.
Una storia di amicizia fra due donne, che si fa strada fra violenza, corruzione e diritti negati.

A Kailashpur non si respira aria di libertà. Laggiù le leggi hanno un altro significato, le donne hanno un altro valore, o meglio, non lo hanno affatto. A Kailashpur tutto è diverso.

La trama si articola in tre parti, ciascuna delle quali introdotta da un proverbio indiano. Nella prima parte l’io narrante è Sarah, una ventiduenne di New York che ha la passione per la fotografia. È fidanzata con un ragazzo indiano, che prima del matrimonio la porta al suo villaggio natale, Kailashpur, per farle conoscere le sue origini. Qui la ragazza prenderà coscienza della dura condizione in cui versano le donne indiane, e farà la conoscenza di Asha, una ragazzina di quindici anni che avrebbe sogni e ambizioni, ma che è costretta, come da tradizione, ad andare in sposa ad un uomo che non ama e a lavorare come arrotolatrice di “bidi”, una foglia considerata il tabacco dei poveri. Sarah cercherà di ribellarsi a questa situazione, nonostante si renda conto che un sistema in atto da generazioni, non possa essere cambiato durante il suo mese e mezzo di permanenza in India.

Nella seconda parte a parlare è la stessa Asha, la quale, dopo la partenza di Sarah, sarà soggetta a violenze e vendette. Chi osa ribellarsi alla legge indiana, purtroppo la paga cara. Senza entrare troppo nei dettagli, la giovane Asha sarà oggetto di un complotto, rapita e avviata alla prostituzione.

Venduta a un’asta. Strappata dal mio villaggio con una bugia. Rinchiusa in una stanza senza mangiare e senza bere. Violentata per mesi. Picchiata per un semplice no.

Nella terza parte, torna nuovamente Sarah. La giovane americana ha mantenuto la promessa, ed è tornata in India. Il suo scopo adesso diventa quello di ritrovare Asha, sapere cosa ne è stato di lei, e tentare di salvarla. Asha rappresenta tutte le donne indiane che lottano per realizzare i loro sogni e per ottenere dei diritti.

Ho letto entrambi i romanzi di Sofia Domino. Apprezzo molto di questa autrice il forte impegno sociale nel trattare temi tanto importanti, quanto attuali. Il razzismo e l’Olocausto nel primo libro; la condizione della donna in India in questa seconda opera. Da lodare è anche l’attività minuziosa di documentazione svolta dall’autrice, frutto di ricerche e studi approfonditi. Tuttavia, come avevo già suggerito in passato, la trovo un po’ troppo prolissa nelle descrizioni e ripetitiva nei concetti. L’opera potrebbe essere riassunta, e ne risulterebbe una lettura più scorrevole. I dialoghi sarebbero di per sé evocativi, senza bisogno di offrire troppe spiegazioni. A volte si cade in piccole ingenuità poiché si tende sempre ad identificarsi coi protagonisti. E questo è umano e naturale. Lo scrittore che ha quel quid in più, è colui che sa compiere un “salto qualitativo”, e accettare, in onore di un maggior realismo, di sacrificare la bellezza e la piacevolezza dei suoi personaggi. A volte, per sembrare più veri, si può anche essere vecchi, brutti, sporchi e cattivi. Non è peccato.

Per il resto, buoni gli intenti, piacevole la storia e lodevole l’impegno di Sofia Domino, alla quale auguro una lunga e brillante carriera. La strada è in salita, questo è vero, ma la meta è raggiungibilissima.

 

Come lacrime nella pioggia
Sofia Domino
Pagine 280
2014, Scaricabile gratuitamente

 

 

 

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa