La fragile costellazione della vita – Anthony Marra

Un romanzo dove i due protagonisti, un uomo e una bambina, fuggono nei boschi; alle loro spalle una casa in fiamme, distrutta dai soldati russi che hanno arrestato il padre della bambina e che ora stanno cercando anche lei. L’uomo è un medico, un artista mancato di nome Achmed che nella vita ha fatto molti errori. Ora deve salvare la piccola Havaa, figlia di colui che un tempo era il suo migliore amico e per questo motivo chiede un aiuto a Sonja, un chirurgo,che ha deciso di lasciare il suo bel lavoro a Londra per tornare in Cecenia a cercare la sorella scomparsa.

La vita non è mai una linea retta. E la sua era un’orbita irregolare attorno a una stella oscura, una falena che girava attorno a una lampadina fulminata, alla ricerca della luce che aveva racchiuso.

Insieme a un’unica infermiera, gestisce ciò che resta dell’ospedale della città. In cinque anni sia Sonja che Achmed grazie alla piccola riusciranno a capire l’importanza della vita e degli intrecci ad essa legati. L’esordio del giovane autore è un racconto della lotta alla sopravvivenza, in uno sfondo di guerra e violenza. Attraverso numerosi flashback vengono fuori diversi dettagli dove si sottolinea la crudezza dei fatti, che raccontano la realtà di un paese dilaniato dalla guerra e che non è molto lontano da noi. In questo modo è possibile comprendere quanto la vita sia davvero fragile, e solo grazie ai sentimenti dell’amicizia e dell’amore, spinti dalla forza del coraggio, può trovare uno spiraglio di luce. Un romanzo autentico, perché in certi aspetti ci fa rivivere quello che ha trasmesso la cronaca dei nostri giornali, con una scrittura lucida e scorrevole, alla portata soprattutto di chi ha il cuore più gelido dell’inverno.

 

La fragile costellazione della vita
Anthony Marra
Piemme, 2014
Pagine 416
Prezzo di copertina  € 18,50

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice