La ragazza di Bube – Carlo Cassola

È il romanzo dell’adolescenza, quello rimasto nella libreria di nostra madre per anni e che noi abbiamo letto così, quasi per caso. Ma che ci ha segnato e  che non dimenticheremo.
Carlo Cassola (Roma 1917- Montecarlo 1987) ha scritto La ragazza di Bube tra il 1958 e il 1959. Attraverso la storia di due ragazzi innamorati, vengono posti in evidenza i problemi sociali e politici del nostro dopoguerra. La prima edizione è del 1960, pubblicata da Einaudi, e nello stesso anno il libro viene insignito del Premio Strega. Tre anni più tardi è stato realizzato un adattamento cinematografico con la regia di Luigi Comencini, che vede una strepitosa Claudia Cardinale nel ruolo di Mara.

La storia ha come protagonisti due giovani, Mara e Bube, rispettivamente di 16 e 19 anni. È ambientata in Val d’Elsa, in Toscana, subito dopo la Liberazione. Mara abita nel piccolo paese di Monteguidi, dove conosce il partigiano Bube, eroe della Resistenza e se ne innamora. Ma il ragazzo, animato da sentimenti di vendetta nei confronti di una guerra che tutto ha sconvolto, ha commesso un delitto ed è costretto a nascondersi. Dopo un periodo di fughe ed episodi rocamboleschi, viene catturato e condannato a scontare 14 anni di prigione. Mara, ragazza semplice, dopo un periodo che la porterà ad un lento processo di maturazione, e a fare nuove esperienze con un secondo fidanzato, alla fine si accorge di avere sempre amato Bube e decide di aspettarlo. Da sprovveduta e frivola ragazzina, diventa una donna coraggiosa dai saldi principi morali.

È cattiva la gente che non ha provato dolore. Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno.

Ispirato ad una storia vera, il romanzo si arricchisce di elementi psicologici. Come sostiene Cassola:

Il romanzo viene prima di ogni interpretazione della realtà, è la ricerca continua della verità degli uomini.

L’autore affronta uno dei momenti più sofferti della storia d’Italia, la guerra civile e il dopoguerra. All’interno del clima neorealista, Cassola predilige trame quotidiane ed ordinarie e fa emergere ciò che rappresenta la pura essenza dell’essere umano, al di là di ogni componente storica, ideologica o morale.
All’epoca il romanzo ha suscitato molte polemiche a causa della scelta di rappresentare l’intimistica sofferenza amorosa di Mara, a scapito delle ragioni della militanza nelle file della Resistenza. Ma anche queste sono opzioni che permettono di giungere ad un messaggio finale. E meno male che, quella volta nella libreria di una madre indaffarata, c’era questo libro. Un cammino di dolore che è stato in grado di portare nuovi orizzonti.

La ragazza di Bube
Carlo Cassola
Mondadori, 2010
Pagine 220
Prezzo di copertina € 9,00

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa