Io, Fidel. La storia non si cancella – Noa Bonetti

Due donne, due amiche, separate da anni, si ritrovano e parlare e rievocare la storia di Fidel Castro, l’eroe della Rivoluzione cubana. Un dialogo appassionato, dove non emerge la solita figura del personaggio dal punto di vista delle azioni politiche, ma l’ideologia di quest’uomo, simbolo del XX secolo, tra le righe viene rievocata con sentimentalismo e introspezione.

L’autrice, Noa Bonetti, nel suo testo mette in scena una specie di drammaturgia dove ella stessa diviene protagonista anagrammando il suo nome, Ona, e pratica il medesimo mestiere: la giornalista. Ella, nella realtà, ha lavorato per il Commonwealth a Londra, ha realizzato rubriche e servizi per le reti Rai, ha collaborato per diversi quotidiani nazionali, quindi conosce bene la storia di Cuba però nel suo ultimo libro, già dal titolo si preannuncia la volontà di rievocare questo uomo trascendendone i luoghi comuni per spaziare tra le sue azioni e rendere noto al pubblico perché le sue gesta sono state così affascinanti da incantare il mondo intere. Il suo, infatti, non fu solo un governo socialista, ma fu l’esempio di una politica dove il capo è sceso in campo senza paura di mettersi in discussione.

A seguito della feroce campagna mediatica statunitense per mettere in cattiva luce Fidel e i barbudos, Castro convoca in loco centinaia di giornalisti provenienti da tutto il continente americano e indice una manifestazione a cui partecipa oltre un milione di cubani. Alla conferenza stampa del giorno dopo il capo del Movimento descrive ai reporter le immediate conquiste della Rivoluzione e mette in chiaro le dinamiche giudiziarie dei processi contro i criminali del periodo di Batista.

Giochi di astuzia e carisma sono riportati strategicamente per valorizzare tutte le azioni che si sono succedute in una serie di successi conquistati attraverso sofferenza, speranza, scontri e contrapposizioni di una Cuba finalmente strappata al malgoverno precedente che l’ha corrotta.

La Rivoluzione cubana è tra gli avvenimenti più importanti e originali della storia politica del XX secolo, soprattutto in considerazione della partecipazione collettiva. Castro punta tutto sulla comunicazione, sul fermento popolare, e appena entrato a l’Avana indice lo sciopero generale. Ecco la popolazione mobilitarsi con entusiasmo. Poco più tardi più di un milione di cubani vengono radunati per difendere le conquiste dell’indipendenza con una manifestazione storica detta Operazione Verità.

Comunicazione e popolo sono state le armi vincenti di Fidel Castro, che con il suo carisma e coraggio è riuscito a coinvolgere un’intera isola a ottenere l’indipendenza.

 

 

Io, Fidel. La storia non si cancella
Noa Bonetti
Iris4 edizioni, 2014
Pagine 120
Prezzo di copertina € 13,50

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist