L’ombra di Luca – Cristina Biolcati

Diversi sono i racconti contenuti nel testo che prende il titolo L’ombra di Luca scritti da Cristina Biolcati. Sono tutti incentrati nella contemporaneità dei sentimenti che scandagliano l’emotività della gente sensibile, e che rimandano ai contenuti di persone che, come di solito accade, sono incomprese.
Sono racconti che stanno all’ombra, intesa come un muro dietro il quale emerge un tipo di personalità celata agli occhi della società. E così vengono fuori ritratti di infanzia difficile, maturità ambigua, rittratti di una famiglia mancata, di figli incompresi, di madri che non riescono ad accendere il focolare domestico:

Non so cosa potrà succedere. Per allora spero di essermene già andato. Quando la mia famiglia si sgretolerà avrò tolto il disturbo. Si contenderanno la mia piccola boccia vuota e rotonda, così come voleva lei. Sono soltanto un povero pesce rosso io, cos’altro potrei fare?

L’incomprensione sembra il filo conduttore di tutti i racconti, e l’ombra di chi vuole riscattarsi, in fondo, si scontra con il mondo esterno, dove regna l’infelicità di chi non riesce a vivere.

Così come era entrata, presto uscì. La porta era malandata, non l’avrebbero scoperta. Sorrise fra sé ed avvertì un senso di soddisfazione. Pensò che la vita fosse ingiusta, mentre, col suo costume di donna gatto, andò a confondersi tra la folla.

Un testo che raccoglie diversi modi di intendere le problematiche che abbracciano la vita della gente, il panico di non riuscire a cavarsela nei momenti dove si diventa protagonisti, la possibilità di riemergere dal fondo: racconti attuali che forniscono una chiave di apertura verso un mondo nuovo, migliore di quello vissuto tra le righe.

L’ombra di Luca
Cristina Biolcati
Leucoteca, 2014
Pagine 82
Prezzo di copertina € 11,90

 

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist