Scoperte mediche non autorizzate – Marco Pizzuti

La medicina è nata per difendere la salute, eppure oggi è diventata un business per l’enorme conflitto di interesse tra il malato e le multinazionali che ne traggono profitti generosi. Così, tra le mille informazioni, pro e contro, che ci sono in rete, la verità che cerchiamo sembra diventata un miraggio. Marco Pizzuti, autore del libro Scoperte mediche non autorizzate, è un ex ufficiale dell’esercito, dottore in legge e ricercatore scientifico. Ha deciso di scavare tra le informazioni per scoprire cosa si nasconde dietro alla parola salute e nel suo libro ha elencato le controversie nel campo della medicina. Scrive esattamente quali sono le cure proibite e osteggiate da chi produce il farmaco affermando di aver scoperto un grosso giro d’affari che ostacola il progresso della medicina per questione di soldi.

Se assumiamo, per esempio, un antistaminico per combattere un prurito allergico, i suoi composti chimici si diffondono in tutto il corpo e raggiungono anche il cervello, influendo sulla comunicazione neuronale. Questo è il motivo per cui un banale farmaco contro la febbre da fieno provoca sonnolenza. Ma scegliere come sistema di cura il male minore, cioè accontentarsi di guarire una patologia peggiorando lo stato di salute generale, è un approccio che forse poteva andare bene a inizio Novecento, quando la scienza […] doveva affrontare nemici non bene identificati.

Il libro inchiesta di Marco Pizzuti denuncia le cure proibite di basso costo di produzione, che vanno contro gli interessi dell’industria farmaceutica. Racconta del virus Hiv, del cancro e del caso Di Bella, e parla anche delle vaccinazioni, nota dolente spesso al centro di tanti scandali.

I vaccini comprendono sostanze espressamente definite “indesiderate”, rimaste cioè come residuo in soluzione. […]
Per quanto siano presenti in quantità minima, si tratta spesso di sostanze tossiche somministrate a bambini, o addirittura neonati, in un momento di particolare sensibilità e vulnerabilità.

Pizzuti mette tutto in discussione, con dati alla mano e testimonianze di medici come Luca Merlino, direttore vicario alla sanità della regione Lombardia, il quale soffrendo di una malattia neurodegenerativa decise di sperimentare su di sé gli effetti del metodo Stamina, dichiarandone effetti positivi. Ma l’Agenzia del Farmaco e il Ministero della Salute bloccarono il trattamento.
Il libro si pone dall’altra faccia della medaglia, e parla chiaramente di terapie “sgradite al cartello farmaceutico”. Racconta di verità nascoste, quelle stesse verità che ci vengono propinate dall’alto, verità che però rimangono astratte, perché di fatto non sono accettate e pertanto per il momento restano nel limbo.

 

Scoperte mediche non autorizzate
Marco Pizzuti
Il punto d’incontro, 2014
Pagine 446
Prezzo di copertina € 15,90

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist