Corrado Augias a Tivoli: il lato oscuro del cuore

Venerdì scorso, nella splendida cornice di Villa d’Este a Tivoli (Rm), è stato ospitato Corrado Augias, che ha aperto il tour degli incontri con gli scrittori, organizzato dall’Assessore alla Cultura e Turismo  Urbano Barberini, promosso dall’Assessorato alla cultura e al turismo e organizzato con la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina e Viterbo e con la Direzione della Villa. Augias, con l’occasione ha presentato il suo ultimo romanzo Il lato oscuro del cuore.
Egli, intellettuale, scrittore e giornalista, si è definito “curioso”, in quanto proprio la curiosità lo spinge a documentarsi per la stesura dei suoi libri. Naturalmente parliamo di documenti cartacei, visto che, afferma lui stesso, con internet come fonte non ha ottimi rapporti. Per Augias sono importanti la psicologia e la psicanalisi perché attraverso di essi si riesce a trovare il “male oscuro”, ossia quello che si rimuove dalla propria vita.

Cosa rappresenta per lei la scrittura?
Negli ultimi anni vivo di questo, è uno dei momenti in cui mi sento meglio, oltre i miei affetti naturalmente. Per me scrivere è un mestiere.

Dopo tanti saggi ha scelto di scrivere un romanzo, perché?
Sono sempre stato affascinato dal passaggio dello studio del corpo a quello della mente. Siccome esistono molti saggi su questo tema ho scelto di inventare una storia dove all’interno ci sono l’intrigo e il giallo, rappresentati dalla protagonista Clara. Nel romanzo è presente la psicanalisi attraverso la storia della protagonista. Comunque già negli anni 80 avevo scritto una trilogia composta da tre gialli che vanno dal 1911 al 1922 , dove il protagonista era  il fratello povero di Andrea Sperelli, del romanzo di D’Annunzio Il piacere.

Scrittori a cui è più legato?
Vivo leggendo e scrivendo, ho dei nomi tutelari come Leopardi.

Il pubblico come sta rispondendo a quest’ultimo romanzo?
Bene, ho venduto finora quarantamila copie.

Tre aggettivi per descriversi?
Mite, riflessivo e cordiale.


Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice