La poesia senza titolo di Fabio De Cuia

Abbiamo conosciuto Fabio De Cuia, un poeta che crede fermamente nella forza del pensiero e che considera le parole anima vitale per chi le legge. Vita, forza e malattia: questi i protagonisti dei suoi versi senza titolo per un motivo preciso che ci spiega nell’intervista.

Una curiosità delle sue poesie è quelle di non avere un titolo, può spiegare il perché di questa scelta?
Le mie poesie sono volutamente senza titolo per non chiuderle in se ma renderle respiro e vita di chi le legge, scelgo di non dare titolo affinché possano scorrere libere nell’animo di chi, senza vincoli di lettura senza temi di chiusura, possa ricevere emozioni, risposte e viaggi nei pensieri più trascorsi, nei bisogni più nascosti. Voglio, pretendo che queste parole possano risultare vive per coloro che ad esse chiedono ascolto. Una singola poesia è paragonabile ad un libro giallo, se si sapesse prima chi fosse l’assassino, tutta la lettura sarebbe condizionata da questo dato certo, mentre il non saperlo ti porta all’attento esame di ogni singolo elemento, allo studio della singola esclamazione facendo lavorare la mente nell’intuizione del colpevole, così la poesia senza titolo, ti porta a darne uno sempre diverso ad ogni sua lettura perché in definitiva la poesia non si chiude di titolo ma si apre di anima.

Fra Tuono e Vento, il titolo della raccolta, un titolo che nasconde un messaggio: qual è?
Il libro Fra Tuono e Vento è nato per sostenere l’Ant nel suo progetto di garantire il massimo del benessere alle persone malate di tumore e alle loro famiglie. Il titolo del libro allude all’improvviso irrompere nella vita delle persone di una malattia inaspettata e devastante proprio come certi temporali che si preannunciano con tuoni impetuosi e con una pioggia violenta che il vento scaraventa ovunque portando spesso danni irreparabili. Ma  “Fra” il Tuono e il Vento ci può essere il brillare di un arcobaleno, la straordinaria resistenza di un semplice filo d’erba, l’imperturbabile sicurezza di una terra per sempre madre, la speranza di una luce nuova nel prossimo raggio di sole. Fra Tuono e Vento è quindi il titolo emblematico di una raccolta di poesie che vuole vedere la coraggiosa forza della vita sempre e ovunque, nella piena consapevolezza che «il sole può illuminare una lacrima di pioggia, la pioggia non può bagnare un raggio di sole».

La poesia cosa rappresenta per lei?
Credo nella forza del pensiero e della sua libera espressione ritengo che la poesia sia l’altra parte del volto quella che non è dato di vedere ma solo di poter sentire. Ogni esclamazione, accento, punto diventa esso stesso, parte integrante della poesia, mi diverte accostare parole e versi così come si presentano alla mente ed affido al mio radente sguardo, che volutamente cerca l’oltre al visibile presente, di raccontarmi l’indicibile essenza del vero. Mi piacerebbe che i lettori, innamorati della poesia come me, possano trovare in essa quel canto, quella luce, quella passione, quella forza indomabile che ci fa sentire vivi sempre ed aprendo il sipario del mondo possano capire che «la forza di una parola è nell’essere venuta al mondo per noi» e che «la poesia è aria di lettura non righe di scrittura».

Poeti a cui si ispira o che le hanno insegnato qualcosa?
Sicuramente nel mio percorso scolastico echi suggestivi di poeti illustri saranno restati inconsapevolmente nella mia anima e nel mio cuore. Ma io non mi sento di seguire le orme di qualcuno più grande di me, desidero nel mio piccolo leggere la vita e metterla su carta così come essa a me si mostra, nella forza di un’onda, nel profumo di una nuvola, nell’ingannevole luce di un’ombra. Ritengo che ognuno di noi sia in questa realtà per costruire un tassello unico, insostituibile e irripetibile in un mosaico, in cui tutti siamo chiamati a fare la nostra parte.

Che emozione ha provato nel vedere le sue poesie pubblicate?
Al di la della stupenda incredibile soddisfazione di vedere il mio nome sulla copertina patinata di un libro, la mia più grande emozione è e resterà sempre quella di vedere i miei pensieri lì pronti per essere per i miei lettori slancio di speranza e di coraggio nel costruire la somma opera della propria vita.

Tre aggettivi che la descrivono?

  1. Solare
  2. Determinato
  3. Di Cuore

Progetti futuri?
Spero di poter presentare il mio libro e i miei futuri scritti e pensieri ad un pubblico sempre più appassionato e variegato. Magari di poter viaggiare e confrontarmi con contesti disparati e diversi. Di potere costruire un dialogo costante con i miei lettori e crescere con essi. Mi piacerebbe unire sempre alla cultura progetti di solidarietà e benessere sociale.

Grazie a chi?…
Grazie a tutti coloro che hanno creduto in me e che mi hanno sostenuto in questo importante progetto, e a tutti coloro che in futuro si affiancheranno ai miei scritti rendendoli vivi e liberi di girare orgogliosamente sulle strade del mondo illuminando di sorrisi i cuori della gente.

 

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice