La storia di una bottega – Amy Levy

Ci troviamo nella Londra di fine Ottocento dove le protagoniste assolute sono la forza e la grinta di ricominciare delle quattro sorelle Lorimer che perdono improvvisamente il loro padre.

A Campden sorgeva una grande casa, tinta di un grigio spento circondata da un giardino di parecchi acri cinto da un muro.

Scelgono di combattere insieme nonostante si trovino in ristrettezze economiche e di aprire nel centro di Londra una bottega di fotografia. Gertrude, Lucy, Phyllis e Fanny (i nomi delle sorelle), vogliono essere indipendenti nonostante il periodo non lo permette. Quello che caratterizza il romanzo è il fatto di dare importanza all’amore, alla famiglia e agli affari di esse.

La fotografia ciononostante non è stata tagliata fuori dai lavori domestici.

È attraverso di loro che la scrittrice ci fa capire i cambiamenti che stano ormai alle porte del XX secolo dove le donne pretendono e lottano per ottenere l’emancipazione e l’indipendenza. Un libro emozionante che ci riporta indietro con il tempo a un pezzo di storia importante.

 

La storia di una bottega
Amy Levy
Jo March, 2013
Pagine 220
Prezzo di copertina € 12,00

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice