La tentazione di essere felici – Lorenzo Marone

A cosa serve la felicità? Quando si inizia a provare questo sentimento? Il protagonista del romanzo La tentazione di essere felici del napoletano Lorenzo Marone ci ricorda la voce de L’eleganza del riccio, giusto perché non ha peli sulla lingua, con quell’umorismo pungente che di pirallendiana memoria lascia infine l’amaro in bocca. Lui, ormai anziano, decide all’età di settantasette anni, di mandare a quel paese la sua vita che fino a quel momento non è stata, diciamo, di suo gradimento. Vincolato da una specie di amore a pagamento verso una giovane ragazza che per arrotondare rende vivace la vita dei nonnetti del quartiere, si rende conto di come la sua esistenza, in fondo, è piatta e bassa. Del resto lui vedovo da diverso tempo ha due figli che non hanno purtroppo reso migliore la sua condizione: il maschio è gay, la femmina, sposata, tiene una relazione extraconiugale con un altro nonnetto.

Chi si lamenta della vecchiaia è un demente. Anzi no, cieco mi sembra più azzeccato. Uno che non vede a un palmo dal proprio naso. Perché l’alternativa è una sola e non mi sembra auspicabile. Perciò già essere arrivato fin qui è un gran colpo di fortuna. Ma la cosa più interessante è, come dicevo, che puoi permetterti di fare ciò che vuoi.

In fondo, poi, tutto gli sta bene così, constata che agli anziani quasi tutto è permesso, visto che persino vedere un vecchietto che ruba al supermercato suscita compassione, a differenza di un ragazzo che facendo la stessa azione viene visto come furfante. Tutto scorre come sempre fino a quando nel suo condominio arriva una famiglia particolarmente strana: si tratta della giovane Emma, fragile e bella, sposata a un tipo losco. Cesare non riuscirà a sottrarsi alla richiesta d’aiuto che la ragazza richiede: questo lo porterà a una realtà nuova, che lo farà guardare dentro di sé e risveglierà un’Io diverso:

Si dice che per essere un buon compagno non ci sia bisogno di dare chissà quali consigli, basta prestare attenzione ed essere comprensivi, le donne desiderano questo. Io non ne sono capace, dopo un po’ mi infervoro, dico la mia e divento una bestia se l’interlocutrice di turno non mi sta a sentire e fa di testa sua.

Se con la sua prima moglie Caterina litigava per mancanza di comprensione, con Emma sarà diverso, riuscirà a prestare ascolto non solo con le orecchie ma sarà un ottimo punto di riferimento e di soluzione inspiegabilmente. Un testo che è stato amato dalla critica estera prima che da quella italiana, genuino, semplice, diretto. Consigliato a tutti.

 

La tentazione di essere felici
Lorenzo Marone
Longanesi, 2015
Pagine 268
Prezzo di copertina € 14,90

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist