Quando meno te lo aspetti – Chiara Moscardelli

La protagonista di Quando meno te lo aspetti, l’ultimo romanzo di Chiara Moscardelli non è una “bellona”. Non è una ragazza di quelle tutte attente alla linea e al look. È invece una donna “normale”, di 36 anni, con qualche chilo di troppo, che ha investito in altri campi: due master in giornalismo e lo studio di ben 5 lingue che parla correttamente.
Nonostante questo, Penelope Stregatti, barese trapiantata a Milano, dei sogni che aveva e di cui ha fatto una lista lunga almeno 10 punti, non ne ha realizzati nemmeno uno. E questo perché al primo posto ha sempre messo l’amore: l’uomo della vita che non è mai arrivato.

Ero cresciuta convinta che la felicità derivasse solo dall’avere o meno un uomo accanto. Come la storia della mela. Nonna Berta la spaccava in due e mi diceva che io ero la metà a destra. «E quell’altra?» le chiedevo indicando la metà a sinistra. «La troverai. Quando meno te lo aspetti». «E se invece non la trovassi?» a quel punto alzava le spalle e se la mangiava, l’altra metà non la mia.

A Milano la Stregatti ha trovato lavoro in una multinazionale di pannolini, rinunciando al suo progetto di diventare giornalista. Nel tempo libero, scrive test e oroscopi sessuali per un settimanale femminile con lo pseudonimo di Theresa Page. Certo, la ricerca del punto G, oppure la fatidica domanda se una donna sia “vaginale” piuttosto che “clitoridea” risultano occupazioni un po’ limitative, ma lei persiste, poiché non riesce a trovare quel briciolo di fiducia in se stessa che le faccia credere di meritare di più.
La vita trascorre piatta, fra il lavoro, le telefonate alla nonna cartomante – nonché fumatrice di spinelli – e le serate con gli amici. Perché, per fortuna, la Stregatti di amici ne ha.

Finché, un giorno, investe con la bicicletta Alberto Ristori, e gli rompe una gamba. Sebbene un po’ brilla e stordita dall’increscioso evento, la Stregatti capisce che questo incontro non l’ha lasciata indifferente.

Ma quando, un mese dopo, nella ditta dove lavora si presenta un consulente incaricato della ristrutturazione che dice di chiamarsi Riccardo Galanti e lei riconosce essere invece proprio Alberto Ristori, la donna entra in confusione. Perché dice di non averla mai incontrata prima? E soprattutto, chi è veramente quell’uomo, così affascinante agli occhi di Penelope Stregatti?
Visto che tutto può succedere quando meno si è preparati, Penelope decide di scoprire la vera identità di Ristori/ Galanti. Si trasforma così in una sorta di detective – purtroppo nel suo caso, maldestro – che dovrà destreggiarsi fra rocambolesche avventure che prevedono: un viaggio a Parigi, diversi infortuni e situazioni surreali che metteranno anche in pericolo la sua stessa incolumità.
Quando meno te lo aspetti è una storia che porta ad una crescita, ad un cambiamento. Perché dopo tante vicissitudini, occorre trovare il coraggio di riscattarsi.

La vita poteva sorprenderti in mille modi, ma avevo imparato una cosa: avevo sempre puntato sul cavallo sbagliato.

Nonostante il personaggio principale non sia del tutto originale – mi ha ricordato, per esempio, la protagonista “pasticciona” di Omicidi in pausa pranzo di Viola Veloce – e che la scelta degli amici sia stereotipata – l’amico o collega gay non manca mai, vedi ad esempio Dimmi di che segno sei? di Alessia De Luca – trovo che il punto di forza di questo romanzo sia rappresentato dalla “spy story” che si intreccia alla storia d’amore. L’umorismo e l’ironia del personaggio strappano sane risate. Un libro, nel complesso, piacevole ed accattivante. Una lettura che può allietare le nostre giornate sotto l’ombrellone, in questi giorni d’estate.

 

Quando meno te lo aspetti
Chiara Moscardelli
Giunti, 2015
Pagine 272
Prezzo di copertina € 14,00

 

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa