Cenere – Grazia Deledda

Cenere è il romanzo di Grazia Deledda, scrittrice che ha vinto il Premio Nobel. Un libro che ci riporta indietro nel tempo alle vecchie usanze e tradizione della Sardegna, ma quella più nascosta. Olì è una giovane donna che ingannata da un uomo sposato rimane incinta ed è costretta a lasciare la propria casa e addirittura ad abbandonare suo figlio Anania davanti alla casa del padre naturale che deciderà di riconoscerlo e crescerlo con la moglie.

Cadeva la notte di San Giovanni. Olì uscì dalla cantoniera biancheggiante sull’orlo dello stradale che da Nuoro conduce a Mamojada, e s’avviò pei campi. Era una ragazza quindicenne, alta e bella, con due grandi occhi felini, glauchi e un po’ obliqui, e la bocca voluttuosa il cui labbro inferiore, spaccato nel mezzo, pareva composto da due ciliegie. Dalla cuffietta rossa, legata sotto il mento sporgente, uscivano due bende di lucidi capelli neri attortigliati intorno alle orecchie: questa acconciatura ed il costume pittoresco, dalla sottana rossa e il corsettino di broccato che sosteneva il seno con due punte ricurve, davano alla fanciulla una grazia orientale.

Anania vuole scoprire a un certo punto della sua vita la verità del suo abbandono e cercare la madre che ritroverà anni dopo in una situazione di povertà e di disperazione e macchiata da una vita disonesta. Egli vuole imporle di legarsi a lui ma alla fine per mettere fine alla follia del figlio Olì si suiciderà.

Egli ricordò che fra la cenere cova spesso la scintilla, seme della fiamma luminosa e purificatrice, e sperò e amò ancora la vita.

Tutto diventa cenere, la madre per non essere d’impiccio al figlio decide di farla finita, e ogni cosa sembra tornare alla memoria, che lega ogni ricordo anche triste. Il testo è molto attuale, anche se pubblicato solo 100 anni fa, perché i sentimenti che legano uomini e donne, affetti indissolubili purtroppo o per fortuna non subiscono cambiamenti legati al progresso. La cenere infatti, accomuna vinti e vincitori, ricchi e poveri, felici e infelici, come nel caso di questa triste storia.

 

Cenere
Grazia Deledda
Mondadori, 1973
Pagine 272
Prezzo di copertina € 9,50

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice