La Regina delle Nevi – Hans Christian Andersen

L’amicizia profonda è capace di scaldare tutti i cuori e rompere il male che spesso, per errore o per volontà di qualcuno, si impossessa di essi. Quale occasione migliore per celebrare questo importante sentimento, spesso dimenticato, spesso messo da parte per questioni amorose o per convenienze personali, in occasione del Natale? Così la casa editrice Giunti ripropone la fiaba del danese Hans Christian Andersen, dal titolo La regina delle nevi, in una versione cartonata con copertina imbottita, magicamente illustrata da Ana Grigorjev, più fluida e accattivante per grandi e piccini di 3 anni. Il testo racconta di due bambini, portatori di sani valori perché ancora puri di cuore, senza essere inquinati dai vizi del mondo. Crescono in armonia, circondati da rose e natura incontaminata. Per errore Kai viene colpito da una scheggia di specchio creata dal Diavolo, che gli fa dimenticare le cose belle. Il ragazzino viene rapito dalla Regina delle Nevi, che si trova in Finlandia, e che vuole tenerlo tutto per sé: con un bacio gli cancella i ricordi del passato.

Gerda, fedele amica, non si da pace per la scomparsa di Kai: attraverserà tutto il territorio innevato, tra il gelo e il freddo, incontrerà persone che la aiuteranno nella ricerca di questo prezioso amico che le manca tanto.
Una fiaba dolcissima, che rimarca i sentimenti del cuore. Il gelo può essere sciolto solo dal calore proveniente dal cuore.

«Perché mai avrebbe bisogno di altra forza? Non vedi quant’è forte?» rispose la donna stupita. «La sua forza risiede nel cuore affettuoso e puro. Soltanto lei può liberare Kai dalle schegge dello specchio»

Indicata per i più piccoli che rimangono affascinati dalle splendide immagini di natura romantica e neve quasi preziosa, ma anche per i più grandi perché inneggia all’amicizia e alla speranza di contare sulla propria forze interiore, l’unica per combattere il male. Il testo sembra essere stato preso come spunto dal cartone animato Frozen, che però non racconta di amicizia ma di amore. Forse qualche parallelismo c’è, il castello della Regina Elsa è simile a quello di ghiaccio della Regina delle Nevi, ma Elsa non imprigiona nessuno, ama la libertà di poter essere sé stessa senza condizionare il prossimo. Quindi a parte l’affinità della neve e del ghiaccio e dei sentimenti buoni capaci di scioglierlo la somiglianza è quasi assente.

 

La Regina delle Nevi
Hans Christian Andersen
Giunti junior, 2015
Pagine 64
Prezzo di copertina € 9,90

 

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist