Un uomo scomodo – Oriana Fallaci

Un uomo scomodo è il libro dove si fa conoscere Pasolini: quello non visto bene dai critici letterari, dai politici del tempo come è successo a lei stessa. Quella fra Pasolini e Oriana è un rapporto di odio e amore che attraverserà la letteratura italiana del ‘900.

Era un venerdì. E Panagulis ti telefonò a casa ma, alla terza cifra, si inseriva una voce che scandiva: «Attenzione. A Era causa del sabotaggio avvenuto nei giorni scorsi alla centrale dell’EUR, il servizio dei numeri che incominciano col 59 è temporaneamente sospeso». L’indomani accadde lo stesso. Ci dispiacque perché credevamo di venire a cena con te, sabato sera, ma ci consolammo pensando che saremmo riusciti a vederti domenica mattina. Per domenica avevamo dato appuntamento a Giancarlo Pajetta e Miriam Mafai in piazza Navona: prendiamo un aperitivo e poi andiamo a mangiare. Così verso le dieci ti telefonammo di nuovo. Ma, di nuovo, si inserì quella voce che scandiva: attenzione, a causa del sabotaggio il numero non funziona. E a piazza Navona andammo senza di te.

I due scrittori varcano il confine internazionale, basti pensare a Oriana e ai suoi reportage in paesi di di guerra e le sue interviste risultate poi scomode ai potenti politici e allo stesso Pasolini che con il suo cinema riesce a far parlare di sé in tutto il mondo. Oriana sconvolgerà tutti con la sua inchiesta sul giornale Europeo che smentisce quello detto dalle autorità. In questo libro la scrittrice raccoglie tutto il suo lavoro mostrando il suo ruolo positivo nella risoluzione del delitto di Pasolini.

Dissero che da lontano non sembravi nemmeno un corpo, tanto eri massacrato.

 

Pasolini, Un uomo scomodo
Oriana Fallaci
Rizzoli, 2015
Pagine 116
Prezzo € 17,00

 

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice