Il pianista – Wladyslaw Szpilman

Il protagonista di questo romanzo è il pianista di Varsavia, di religione ebraica Wladyslaw Szpilman che suonò il Notturno in C diesis minore di Chopin per la radio locale, mentre le bombe tedesche cadevano sulla città. Purtroppo dopo poco una bomba tedesca danneggiò del tutto la centrale elettrica e la stazione radio polacca smise di suonare. Una guerra tremenda dove molti ebrei furono deportati ma il pianista si salvò diventando testimone di quell’orrendo periodo. Un libro emozionante che in vista della giornata della memoria si dovrebbe leggere rileggere perché contiene un messaggio importante.

C’è un’ordinanza che vieta agli ebrei di sostare nei giardini Dorota: Stai scherzando? Wladyslaw Szpilman: No per niente. Ci potremmo sedere su una panchina, ma c’è un’altra ordinanza che vieta agli ebrei di sedersi sulle panchine Dorota: Ma è assurdo! Wladyslaw Szpilman: Possiamo stare in piedi e parlare, non penso che ciò sia vietato.

Il pianista di Wladyslaw Szpilman, edito da Baldini&Castoldi nel 2008 è diventato un classico molto bello toccante e struggente: ne è stato tratto l’omonimo film dalla regia di Roman Polanski dove il nazista appare ammaliato e convertito al bene dall’esecuzione al piano di Szpilman. C’è tutto il dramma di un uomo e di due popoli, quello ebraico e quello polacco. Graffia l’anima ed è talmente potente che sembra di vivere il calvario del protagonista insieme a lui: quando ha fame, anche il lettore ha fame, quando ha sete anche il lettore ha sete! E non si tratta di languori, ma dell’eco atavica della fame e della sete e della paura di morire. In sottofondo la musica di Chopin, cristallo luminoso e puro nella notte buia d’Europa. Questo libro sembra un ottimo passaggio per iniziare a capire non solo la tragedia degli Ebrei, ma anche la malvagità dei tedeschi. Risulta quasi impossibile (se non si leggono questi accadimenti) come un popolo così raffinato, letterato e dedito alla musica abbia potuto architettare ed eseguire la più grande mattanza del ventesimo secolo a discapito di un popolo mite che per convinzione religiosa non ha mai arrecato durante i secoli danno ad alcuno.

 

Il Pianista1939-1945. La straordinaria storia di un sopravvissuto
Wladyslaw Szpilman
Baldini&Castoldi, 2008
Pagine 240
Prezzo di copertina € 8,90

 

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice