Più della mia stessa vita – Massimiliano Alessandrucci

 

Spesso il dramma accade quando meno ce lo aspettiamo. Una famiglia felice, dei figli sani e obbedienti. Il lavoro a gonfie vele. Ma il male sta dietro l’angolo, e purtroppo incombe all’improvviso. Questo succede ai protagonisti di Più della mia stessa vita, di Massimiliano Alessandrucci. Matt e Clara sono persone splendide, sono stati in Guatemala per diversi anni al fine di fare del bene alle persone meno fortunate, nel loro caso a dei bambini. Infatti hanno adottato Maya, che diventerà sorella maggiore di Malco, figlio naturale. Tornati in Italia hanno ripreso la loro vita come sempre, ma con un sogno nel cassetto: creare una struttura adeguata per ospitare i bambini senza genitori o con difficoltà economiche. Clara è una pediatra, e riceve grandi soddisfazioni. Matt, di origine statunitense è laureato in Economia e insegna, nel tempo libero si dedica alle consulenze finanziarie. Tutto va per il verso giusto, Matt è ottimista, solare, ama la moglie e la famiglia. E così Clara, che è felice di aiutare i suoi bambini-pazienti, e si sente fortunata ad avere un uomo dai tanti pregi accanto.

Stavano vivendo uno di quei momenti in cui ti rendi conto che la vita è vita a seconda delle persone che hai la fortuna di conoscere. Inizi a vivere quando riesci far sorridere.

Il testo, che dimostra qualche incertezza nello stile all’inizio, diventa molto accattivante, e persino drammatico. Matt nasconde un segreto che cambierà per sempre le vite di tutti i membri della famiglia. Il lettore si ritrova a invidiare quasi quello stato sempre ottimista, di condivisione, di sintonia e di collaborazione dei protagonisti. Ma inaspettatamente, nel libro e nello stato d’animo di chi lo legge, piomba la tristezza assoluta e la commozione non può non mancare: si piange e difficilmente si riesce a continuare come se niente fosse. Matt insegna a tutti che se con l’amore possiamo rubare la vita alla nostra peggior nemica con la dedizione e la caparbietà possiamo rivoltare il destino dalla nostra parte anche quando sembra funesto. In questo modo quando ogni cosa sembra data persa per sempre si accende la speranza di potercela fare. Quindi saranno i figli a realizzare il grande sogno di Matt e Clara?
Alessandrucci vuole regalare al lettore l’illusione che l’anima sopravvive in eterno, e che ci accompagna anche quando fisicamente perde la vita. Ci regala la speranza, l’unica fonte di energia che può tenere a mente il ricordo di ciò che è stato per poterlo riseminare e renderlo eterno, almeno nei nostri cuori.

 

Più della mia stessa vita
Massimiliano Alessandrucci
Self, 8 gennaio 2016
Pagine 96
Prezzo di copertina € 0,00 (scaricabile gratuitamente)

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist