Parlami d’amore – Michel Quoist

Una storia che parla d’amore, con amore e per l’Amore. Basterebbe questa frase per racchiudere il senso ultimo di questo libro scritto non pochi anni fa da Michel Quoist. Tuttavia, limitarsi all’essenziale in questo caso rischierebbe di far passare inosservate delle pagine semplici quanto di una profondità a tratti inafferrabile, impalpabile eppure efficace.  C’è ancora qualcosa di nuovo da dire sull’amore?

Avevo vent’anni.. oppure venticinque, o più o meno.. Non importa! Volevo vivere ma non sapevo per che cosa vivere, né come vivere. Cercavo. Cercavo fino all’angoscia, sbattendo contro i miraggi dei miei deserti.

In principio era il desiderio, anelito di vita e di senso. È la ricerca a muovere i passi del cuore e poi del corpo verso l’incontro con il Saggio, l’interlocutore primario con il quale il giovane protagonista si confronta, si scopre, si rivela. Un amico gli aveva detto «Hai bisogno di qualcuno che ti spieghi le parole “del Libro”, qualcuno che le abbia mangiate e che, nutrito della loro sostanza, possa renderti in parole di oggi la vita che esse hanno».
“In principio era il Verbo” (Gv1,1), la Parola, come all’inizio della creazione.  Desiderio e Parola. Solo la Parola può saziare il desiderio, la sua fame e la sua sete di vita. Ma solo un cuore fertile come il suo, può accogliere il seme e portare frutto.
I dialoghi con il Saggio colmano di tenerezza le sue solitudini, l’ascolto accogliente dei suoi insegnamenti sciolgono il gelo della sua anima ferita, mettono a nudo le sue paure rannicchiate lì fin dall’infanzia, provocano le sue domande più autentiche, quelle che un vivere superficiale avevano anestetizzato. Attraverso l’esperienza dell’uomo, il giovane rivive la sua, meditando sul vero senso della vita e dell’amore in tutte le molteplici sfaccettature: il rapporto con i genitori, le amicizie, le relazioni affettive, la sua vocazione di uomo. Alla luce di nuove consapevolezze il giovane rilegge il suo cammino riconciliandosi con se stesso ed è sorpreso da una verità sconcertante: l’amore è altro, è molto di più. È prima di tutto scoprirsi amato da Colui che è Amore: Parlami d’amore amico. Parlami di Dio, il volto dell’Amore.

..e da Te, l’Artista, aspetto che faccia sgorgare
dal mio legno e dalle mie corde
una misteriosa vita,
perché senza Te non sarei che un uccello inutile, trascurato,
immobile, muto, nello scrigno dei miei giorni.
Ma incontro a Te, io vengo,
eccomi, o Artista ineffabile,
e come violino preso tra le tue braccia amorose,
raccolto e libero, sotto le Tue dita che mi cercano,
io mi offro per sposarti in un abbraccio d’amore.
e nostro figlio sarà la Musica, perché canti il Mondo.

Tra i due personaggi nasce una profonda relazione di amicizia impastata di umanità e sul finale se ne intravede un’altra, quasi come una nuova vita che nasce dal chicco di grano che , caduto in terra, muore e porta frutto.
Un intreccio di prosa e poesia, delicato e penetrante da assaporare goccia a goccia, da meditare lentamente e nel silenzio la lettura diventa preghiera, ricerca interiore, fioritura di vita. Maestro di spiritualità, e cantore di bellezza, Michel Quoist, ha lasciato un testo di riferimento ai pellegrini di ogni età e di ogni tempo, a chi, anche solo per curiosità, desidera ascoltare parole nuove sull’amore.

 

Parlami d’amore
Michel Quoist
Sei, 2001
Pagine 220
Prezzo di copertina € 10,00

 

Luisa Panno

Impiegata e Interprete