L’anno che non caddero le foglie – Paola Mastrocola

Le favole divertono i bambini e fanno riflettere gli adulti. Attraverso il loro linguaggio semplice, sono in grado di dire grandi verità. A tal proposito, vorrei segnalare una favola dolcissima dal titolo L’anno che non caddero le foglie (Guanda Editore, 2016). Paola Mastrocola, l’autrice, è una scrittrice prolifica e pluripremiata.
Si tratta di una storia suggestiva e a tratti commovente, in cui si parla di foglie, di vento e di scoiattoli. Un racconto dove la timidezza lascia il posto al coraggio; così come la ribellione si arrende alla saggezza.

Era uno strano anno quell’anno: le foglie non cadevano. Cadevano i piatti dallo scolapiatti e le stelle nel mese di agosto. Ma le foglie no. Non ne volevano sapere, se ne stavano lassù appese ai rami, gialle, rossastre, marroncine o ancora mezze verdi. Se ne staccava giusto ogni tanto una, ma era ben poca cosa.

Le foglie si rifiutano di cadere, ma nessuno sembra accorgersene. Tranne i bambini, perché quelli vedono tutto; e una scoiattola di nome Squirri che, innamorata di un giovane castoro, ha bisogno di sapere il perché. La foglia Lina non intende cedere all’autunno, e chiede al vento di non farla cadere. Per un amore che non vorrebbe mai finire, quello di Lina per Ippi, una foglia d’ippocastano che le sta accanto, ce ne sarebbe un altro che potrebbe iniziare, se solo la scoiattolina non fosse così timida e si rivelasse al castoro.
Squirri, determinata ad indagare sul perché le foglie non cadano nonostante l’inverno, si avventura in un viaggio che la porta ad interloquire con un gufo delle nevi, con alcuni elementi della natura e con un gruppo di studiosi, che dovrebbero sapere sempre tutto. Scaturiscono così importanti riflessioni sulla felicità e sulle leggi che governano la vita. Il Vento, vero deus ex machina, conosce la storia di tutti, ed è lì per decidere le sorti.
Una bella favola per grandi e piccini, corredata dalle illustrazioni a colori, opera della stessa autrice. Alla natura non si comanda: essa fa sempre il suo corso, com’è giusto che sia. Questa è la morale che se ne può ricavare.

L’autunno era sempre autunno, la primavera primavera, e l’amore non era più segreto. La Legge dell’Armonia universale aveva trionfato: le cose andavano come dovevano andare.

 

L’anno che non caddero le foglie
Paola Mastrocola
Guanda, aprile 2016
Pagine 168
Prezzo di copertina € 13,00

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa