Io sono Nina – Gabriella Mazzon Venturati

Una figlia che torna a casa per un mese, una badante in ferie, una madre che vive una vita che vita non è più. Questo è Io sono Nina. Storia di una demenza senile, racconto spiazzante probabilmente autobiografico di Gabriella Mazzon Venturati.

«Dire che la demenza ha cancellato tutta la sua vita è riduttivo, lo ha fatto anche con la nostra».

Da subito l’autrice racconta la drammatica esperienza della demenza senile, non risparmia nessun dettaglio Gabriella, è schietta e sincera nel parlare del declino, la forzata sottomissione, quell’abitudine all’innaturale, quei giorni sempre uguali scanditi sempre dalle stesse domande e dalle stesse risposte.
La scrittura è scorrevole, fluente, pensieri e sentimenti ben spiegati, il lettore si immerge in quella stanza, in quella casa, lì dove l’autrice è nata e cresciuta e conosce Nina, questa madre che non sa più di essere mamma ma che è semplicemente Nina, e Gabriella che da figlia schizzinosa quale è stata, adesso si ritrova a fare, con naturalezza, tutto ciò che mai nella vita avrebbe voluto fare.
C’è tutto in questo libro che si legge in un giorno, il declino, il vuoto, tante domande e qualche rimpianto, ma c’è anche la paura e la forza, Gabriella ci spiega come si impara a non chiedere e a non sperare, ma semplicemente ad accontentarsi giornalmente, perché l’indomani potrebbe essere diverso, più spietato e senza più domande. La demenza crea, scompiglia, cancella e ricompone e non si può far altro che assistere impotenti a quel declino di corpo e mente

«Penso che quando si è giovani la morte di un genitore crea un vuoto, da adulti lo riempie».

 

Io sono Nina – storia di una demenza senile
Gabriella Mazzon Venturati
Self, 13 marzo 2016
Pagine 156
Prezzo ebook € 3,99

 

Simona Zagarella

Scrittrice