Raccontami dei fiori di gelso – Aline Ohanesian

Un romanzo molto intenso è questo della scrittrice americana di origine armena Aline Ohanesian che racconta la storia del genocidio armeno che ha colpito i suoi familiari. Il protagonista è Orhan, che vuole scoprire perché suo nonno, Kemal, ha lasciato la loro vecchia casa a Seda, una sconosciuta che vive in America.

Non è la prima volta che Orhan sente questa teoria assurda.

È la stessa donna a raccontare la sua storia al ragazzino. Spiega che da giovane si è innamorata di suo nonno, all’ombra di un grande albero di gelso, i cui rami si innalzavano fino a voler conquistare il cielo. Una storia d’amore che sarà troncata da un fatto storico orribile, quello delle deportazioni degli armeni in un paese come è la Turchia all’alba della prima guerra mondiale. Solo al piccolo Orhan riesce a raccontare il legame che ha con Kemal. Nei paesi come la Turchia, ogni persona, cosa e animale devono avere una specie di rivestimento, uno strato protettivo di tessuto, come un velo di decenza: ciò vale per la Turchia arcaica, narrata in queste pagine, ma anche per quella di oggi, dove il genocidio degli armeni non è ancora stato riconosciuto e dove si continua a coprire e nascondere la verità storica.

Dio sa se ho cercato di farlo contento. Pensa che verso la fine fosse fosse in possessivo delle sue facoltà mentali? Chiede Orhan.

Un romanzo dal forte impatto emotivo che coniuga l’esposizione degli eventi storici di un passato ancora da raccontare con il flusso di ricordi, di sofferenze, di preghiere rivolte a un Dio che di fronte allo sterminio del suo popolo rimane muto. Raccontami dei fiori di gelso è una storia importante, che aiuta a mantenere viva la memoria. Perché dimenticare è da vigliacchi.

 

Raccontami dei fiori di gelso
Aline Ohanesian
Garzanti, 2016
Pagine 282
Prezzo di copertina € 16,90

 

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice