I geni manipolati di Adamo – Pietro Buffa

Il titolo del libro di Pietro Buffa, I geni manipolati di Adamo, si presenta come un assurdo, ed in esso è già contenuta ed anticipata la sua nuova idea, l’intuizione che segue a numerosi studi e a ragionamenti per analogia.
Intuizione, assurdi, analogie sono tecniche usate nel problem solving creativo quando serve una nuova idea. E l’origine dell’uomo, l’ominazione, rimane in effetti un problema aperto in quanto diverse sono ancora le discontinuità e le incongruenze in tale processo rispetto a quanto è accaduto nel resto del mondo animale. Il “gradualismo” darwiniano non trova riscontro nel processo di ominazione e l’origine dell’uomo, in particolare del sapiens, non è ancora accertata. In merito a questo problema Pietro Buffa, biologo molecolare specializzato in Bioinformatica, ha voluto formulare una nuova ipotetica risposta o, per lo meno, aprire una nuova via d’indagine.
Nuova rispetto a che cosa e qual è questa via: in che cosa consiste?
Nuova rispetto alle due teorie che hanno regnato finora: evoluzionismo e creazionismo, l’ipotesi dell’autore potrebbe essere definita “l’interventismo biogenetico”; essa nasce dall’osservazione, per analogia, dell’attuale manipolazione genetica operata dall’uomo su piante, animali ed embrioni e ipotizza similmente una manipolazione tra i geni di Adamo ed di Eva al fine di creare il nuovo genere Homo sapiens.
Da parte di chi? La nascita dell’uomo potrebbe essere frutto né del divino atto creazionistico né di un naturale processo evolutivo, bensì di soggetti esterni la cui natura viene solo accennata, ipotizzata ricorrendo anche alla teoria degli “antichi astronauti”.

A questa nuova idea il lettore giunge dopo essere stato accompagnato dall’autore lungo la storia dell’evoluzione, con un linguaggio tecnico e chiaro, sintetico e dettagliato nei luoghi giusti.
Si viene stimolati a riflettere su questioni magari già note (perché siamo gli unici esseri viventi in grado di astrarre, parlare, utilizzare le mani in modo fine; perché abbiamo 46 cromosomi mentre tutte le altre scimmie antropomorfe 48?) fornendo risposte scientifiche, non sempre note, che sottolineano e danno una spiegazione a tale straordinarietà tipicamente umana, dotata a volte di apparente illogicità (quali geni permettono ciò? Quale altro essere vivente li possiede? Vi è una ragione adattativa?).
In questo excursus si intreccia anche un’analisi filologica della Genesi e dei testi di popoli antichi grazie al contributo del biblista Mauro Biglino. Ci si interroga su quale significato possano in realtà avere alcuni termini tra cui “creare” e Elohim (tradotto con Dio), su chi erano Adamo, Eva, il serpente, su come trattano la creazione gli altri testi sacri. Domande che hanno stimolato anche Pietro Buffa nell’affrontare indagini sulle origini umane attraverso l’ipotesi di un interventismo biogenetico.

Scienza e religione non rimangono separate: si cercano punti di contatto tra esse e non mancano. L’autore ci ricorda che un punto eclatante di contatto tra la nuova idea, “l’interventismo biogenetico”, e le sacre scritture potrebbe essere il titolo comparso su l’Unità in occasione della nascita della pecora Dolly nel 1997 in riferimento ad un’intervista rilasciata dal rabbino Egael Safran: La clonazione? C’è già nella Bibbia).

Il libro non offre un nuova risposta certa; piuttosto lancia spunti, interrogativi, stimola a cercare risposte diverse quando quelle esistenti non sono esaustive; è un buon esempio di stimolazione e utilizzo del pensiero laterale ma ricorda anche di unire sempre le nuove idee alle conoscenze già esistenti e di trovare prove.

 

I geni manipolati di Adamo. Le origini umane attraverso l’ipotesi dell’intervento biogenetico
Pietro Buffa
Uno editori, 2015
Pagine 148
Prezzo di copertina € 15,70

 

 

Maria Luisa Tomasini

Docente, laureata in Scienze Biologiche

2 pensieri riguardo “I geni manipolati di Adamo – Pietro Buffa

  • 23 Agosto 2016 in 22:22
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    Dott.ssa Tomasini, lei come biologa e docente che ne pensa di questa ipotesi?

    • 29 Agosto 2016 in 19:51
      Permalink

      Penso all’impatto che hanno inizialmente avuto alcune grandi nuove teorie (teoria eliocentrica, evoluzionismo, deriva cdei continenti ecc.): hanno generato stupore, dubbi e spesso si è dovuto aspettare che passassero decenni prima di confermarne la validità e acquisirle. Quindi non si può escludere nulla a priori ma solo continuare a cercare la risposta vera.

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