Il Respiro dell’assoluto – Mooji

Viviamo un momento storico molto delicato, in cui troppo spesso si perdono gli equilibri e il senso dell’umano. In un mondo in cui il bene vuole farsi strada, il male continua con più vigore a distribuire in ogni dove ostacoli che sviliscano e intimoriscano gli uomini col fine ultimo di immobilizzarli. Ma l’umanità è troppo bella per permettere ancora questi crudeli e vili giochi disumani. Se ci guardiamo attorno, il nostro pianeta è sempre più abitato da “uomini speciali”, che insegnano con semplicità l’Amore per le strade del mondo. È questo il caso di Mooji, maestro spirituale per numerose persone.
Il Respiro dell’assoluto è una raccolta di conversazioni tra alcuni ricercatori della verità – suoi fedeli seguaci e curatori del libro – e Mooji. Il lavoro è stato anche arricchito di disegni e poesie pregnanti di significati, alcune delle quali scritte da altri maestri dello Spirito, a cui Mooji è devoto. Il libro ha anche la bellezza di poter essere letto senza necessariamente seguire l’ordine numerico imposto dalla sequenza delle pagine. Si può semplicemente decidere di assaporarlo lasciandosi liberi di attingere alla personale ispirazione dettatata dai titoli dei capitoli, tutti magicamente metaforici, oppure aprendo una pagina a caso e, da quel punto, ricollegarsi all’intera conversazione.

Nonostante il testo comprenda 260 pagine, i dialoghi riportati scorrono fluenti e carichi di umanità. Esso riesce così tanto a coinvolgere e a mentenere focalizzata l’attenzione sul senso oltre le parole, da sentirsi fisicamente presenti in quei momenti. Ma qual è il messaggio primo di queste comunicazioni? In verità nessuno. Il libro (quindi Mooji) non vuole lasciare un messaggio particolare, ma avvicinare l’uomo all’indagine di sé stesso, liberamente e secondo l’introspezione propria e unica di ciascun essere umano. Chi sei tu veramente?

«Molti di voi non si gustano la crema della vita perché si bevono la versione della mente, secondo cui le cose dovrebbero andare in un modo piuttosto che in un altro. Questa idea vi ha tagliato fuori dalla sorgente di voi stessi, e quindi avete smesso di scorrere: ne risultano disarmonia e sofferenza. Voi siete il Sé, l’assoluto, che si esprime in tutto ciò che è spontaneo; ma non lo sapete e non ve ne fidate neanche! Pensate: Che succede se rinuncio al controllo? Il mio mondo andrà a pezzi? E quindi seguitate a ignorare la magnificenza dell’essere che siete».

La verità che si cerca, non può essere trovata in ciò che viene definito ego. Quest’ultimo deve cessare d’esistere perché la meraviglia possa inondare i cuori. E oggi ce n’è un gran bisogno, di meraviglia e di cuori. Ci piace chiudere questa presentazione con due poesie; quella di apertura e quella di chiusura:

«Non devi capire.
C’è qualcosa che si muove a un livello più profondo
della comprensione ordinaria.
È la presenza stessa della grazia.
Nessuno può comprenderla.
Si può solo dire: ‘Grazie, grazie di avermi raccolto,
grazie che mi ardi.
La canfora arde senza lasciare residui
e neanche questo fuoco lascerà residui».

Interiormente c’è da eliminare e non da aggiungere. Più si elimina, più si ritorna a quello che si è sempre stati. Senza specifici sforzi. Semplicemente. Spontaneamente.

«Non ricordare al mondo
che è in catene o sofferente.
Ricorda al mondo
che è bello e libero».

Non è con i pensieri di angoscia e sofferenza che nutriamo noi stessi, gli altri e il mondo intero, ma con la gioia, la genuina presenza.
E quando un soffio vi accarezza la pelle, lasciatelo essere. È l’infinito – “il Respiro dell’assoluto” – che chiede il permesso di rivelarsi ancora.
… e che sia una balsamica lettura per voi tutti.

 

Il Respiro dell’assoluto
Mooji
Il Punto d’Incontro, 2016
Pagine 260
Prezzo di copertina € 12,10

Monica Murano

Giornalista e poetessa