Annalisa Caravante: I ricordi dal passato

Matta, curiosa e ironica si descrive la scrittrice che abbiamo incontrato oggi. Tra i suoi libri si racconta di ricordi, di passato che hanno aiutato lei stessa a riscoprirsi.

Come nasce Il profumo dei ricordi?
Il profumo dei ricordi nasce quando, terminato il romanzo Profumo d’Ottobre. Un autunno di ricordi, decisi di raccontare la storia dei genitori di Claudia, protagonista del secondo romanzo menzionato. In pratica, man mano che sviluppavo la storia di Claudia, pagina dopo pagina, immaginavo quella dei suoi genitori, Fenni e Carlo. Decisi, così, di dare spazio anche a loro con un romanzo nuovo e per quanto i due lavori siano, per questo, legati, sono due storie a sé.

Una frase di questo libro a cui tiene di più?
«I sogni, devi farli volare, solo così incontreranno il loro cielo»

Tra i suoi libri vi è L’inverno e la primavera dove ha affrontato le atrocità dei campi di concentramento attraverso Mara e Martina: chi sono queste donne?
Mara e Martina sono due opposti; Mara è una donna, una giornalista in cerca della verità e consapevole del suo coraggio; Martina è un’adolescente, insicura e che si aggrappa ai sogni per emergere da un mondo che sente troppo stretto. Entrambe non si incontreranno mai, ma saranno profondamente legate, quando, attraverso la storia di Mara, Martina scoprirà che mentre lei, durante la guerra, era al sicuro dalle bombe, sfollata in una piccola provincia, c’era chi affrontava un destino ben più avverso.
Il romanzo, attualmente, non è disponibile, lo sarà a breve in una nuova versione.

La scrittura cosa rappresenta per lei?
L’essermi scoperta dopo anni di ricerca.

Uno scrittore a cui è più legata?
Matilde Serao.

Tre aggettivi per descriversi?
Matta, ironica, curiosa.


Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice