Antonella Cimaglia: la poesia per regalare emozioni

In questa intervista Antonella Cimaglia parla della poesia e di cosa rappresenta per lei.

Le sue poesie sono molto apprezzate dal pubblico e dalla critica: cosa rappresenta per lei la composizione in versi?
La poesia per me è principalmente motivo di liberazione, è gioia profonda, è libertà. Sono sempre felice quando ne scrivo una. La poesia è la mia più fedele compagna di viaggio.

Una sua poesia a cui è più legata?
A dire il vero mi sento legata indissolubilmente a ognuna di loro, anche se mi rendo conto che una volta pubblicate e consegnate ai lettori, non ti appartengono più. Comunque direi Pavone, che ha rappresentato il mio esordio e ha aperto la strada ad un meraviglioso ed emozionante cammino.

Ultimamente ha vinto un nuovo concorso letterario: cosa ha provato per questa vittoria?
Sono arrivata tra le finaliste di due concorsi, ma non al primo posto. La gioia è stata ugualmente immensa. Un’enorme soddisfazione perché sono concorsi entrambi molto importanti e a carattere nazionale e internazionale. Il primo mi ha concesso di pubblicare Il mio nome è Orione Vol II con la casa editrice La Lettera Scarlatta e il secondo di pubblicare a breve, sette mie poesie in antologia, sia in formato cartaceo che in ebook. Di avere una mia pagina web permanente e un audiolibro interpretato da un attore che andrà su youtube con la casa editrice Pagine diretta da Elio Pecora.  

Nelle sue poesie si sente una vena autobiografica, quanto c’è di suo?
C’è molto di mio, in fondo parlo sempre di me stessa in ognuno dei miei componimenti. Anche se molte poesie le ho scritte pensando alle storie di cari amici. Ma la poesia è sempre autobiografica e universale allo stesso tempo.   

Tre aggettivi per descriversi?
Ottimista, tenace e orgogliosa.

Grazie a chi… per quello che ha raggiunto oggi?
Devo dire grazie a una mia cara amica che mi portò in ufficio, prendendolo a un casello autostradale, un volantino di una casa editrice, e mi incoraggiò a partecipare al concorso aiutandomi a superare la mia timidezza e a farmi cambiare idea sulla concezione di poesia che avevo allora. Pensavo che essa fosse un fatto del tutto privato. Scoprendo invece poi, che riuscire a regalare emozioni al pubblico attraverso i propri pensieri è una meraviglia altrettanto grande quanto scriverli. Da lì è partito tutto e non mi sono più fermata. Devo inoltre ringraziare tutte le persone che hanno sempre creduto in me.

Progetti futuri?
Beh, questo lo vorrei tenere per me per il momento. Ci sono cose molto interessanti in ballo, ma sicuramente una di queste è continuare a scrivere e, riuscire a pubblicare con case editrici sempre più importanti Il mio nome è Orione Vol III e farmi conoscere da un pubblico sempre più vasto.

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice