Lisa Strømme: il lato oscuro di Munch

Un romanzo sentimentale è stato definito quello della scrittrice che vive in Norvegia. La ragazza delle fragole, tradotto in Italia da Silvia Castoldi per Giunti, narra della tumultuosa storia d’amore tra l’artista Edvard Munch e la sua modella. Noi abbiamo avuto il piacere di intervistare l’autrice, Lisa Strømme, che ci ha raccontato della sua passione per la scrittura.

Come è nata l’idea di scrivere questo libro?
Ho avuto l’idea di scrivere questo libro quando il quadro l’Urlo è stato venduto all’asta per un importo record nel 2012 e così mi è venuta voglia di sapere qualcosa in più di più su Edvard Munch.

Qualcosa sui protagonisti?
Johanne è una giovane ragazza che proviene da una famiglia povera. Ama l’arte ed è interessata agli artisti che visitano il suo paese durante l’estate, in particolare all’artista “maledetto” Edvard Munch. Johanne diventa una cameriera per Tullik Ihlen, una giovane donna ricca che ama l’avventura. Entrambe le ragazze sono attratte da Munch per motivi diversi e la loro estate con lui avrà conseguenze molto diverse.

Uno scrittore a cui è più legata?
Tracey Chevalier.

Quando è nata la sua passione per la scrittura?
Ho sempre amato scrivere. Già a scuola mi piaceva inventare storie e per molti anni ho lavorato in un’azienda come copywriter, poi mi sono dedicata a scrivere storie per i miei figli. Sono appassionata di storia e ho cominciato a scrivere romanzi storici circa quindici anni fa.

Tre aggettivi per descriversi?
Creativa, empatica e comunicativa.

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice