4 petali rossi – AA VV

4 petali rossi (Arpeggio Libero, 2016), con sottotitolo Frammenti di storie spezzate, è un’antologia corale avente uno scopo benefico. La raccolta di quattro racconti, il cui progetto è a cura della scrittrice Loriana Lucciarini, vede quattro autrici riunite per combattere insieme una piaga della nostra società: la violenza sulle donne.
Nella Prefazione si legge:

«La violenza sulle donne ha mille sfaccettature, può essere psicologica, sociale e religiosa fino a sfociare in vera e propria violenza fisica in cui uomini, per lo più mariti, ex fidanzati o padri si improvvisano picchiatori e giustizieri con effetti a volte anche mortali.
Paradossalmente la culla della vita, l’ambiente familiare, è il teatro di tali atrocità. Purtroppo il passo dall’amore all’odio è breve. Significativo è anche il fatto che non esiste in Italia un ente accreditato alla raccolta delle informazioni in materia, quindi non siamo nemmeno in grado di sapere se il fenomeno sia in aumento. Il macabro compito della conta è lasciato alle associazioni, ai centri anti violenza e a gruppi di donne, che si basano sulle esperienze dirette e sui casi di cronaca.
Ma quanto ancora resta nell’oblio della paura di esporsi e denunciare?
Nell’epoca moderna non sono più tollerabili tali condotte e un’arma che le donne possono usare a loro favore è la parola. Parlare e avere il coraggio di raccontare e nei casi più gravi di denunciare gli aguzzini.»

Né l’editore né le autrici riceveranno un compenso per quest’opera, che invece sosterrà il centro antiviolenza BeFree di Roma nel progetto Casa delle donne nella Marsica, ovvero la costruzione di una casa rifugio dove le donne che hanno subito violenza possano essere accolte. All’interno del volume, fra la Prefazione e i racconti delle scrittrici, è presente anche un breve “manuale SOS” scritto da BeFree che dà qualche consiglio su come comportarsi in caso di familiare coinvolto in situazioni di violenza, oppure di sospetto che qualcuno sia vittima di abusi.

Bella da rubare è il primo racconto, scritto da Arianna Berna. Tratta un tema attualissimo, di scatti rubati che portano all’umiliazione della donna e ad un’immagine pubblica che viene compromessa.

Segue Il coraggio di raccontare di Loriana Lucciarini, che mette in luce, paradossalmente, un lato doppiamente tragico della guerra, ovvero lo stupro di massa che si è sempre consumato nel silenzio di una coscienza collettiva che appariva congelata.

L’equilibrio perfetto è il terzo racconto, ad opera di Monica Coppola, dove un passato doloroso  torna a galla e, come fosse un fantasma, soffoca la protagonista nonostante la sua voglia di rinascere a nuova vita.
Quarto e ultimo scritto, quello di Silvia Devitofrancesco Una gabbia di vita, narra la storia della nascita di un amore che appare perfetto, ma invece proprio così perfetto non è.
Sono donne che parlano di donne: mogli, sorelle, madri, figlie, amiche, che nella nostra società hanno sempre la peggio. Troppo deboli per ribellarsi e denunciare; troppo terrorizzate e soggiogate per non sentirsi in colpa a uscire allo scoperto.
Queste quattro scrittrici hanno messo la loro arte a disposizione della causa. Seguendo il loro esempio, anche noi potremmo fare qualcosa di concreto. Comprare l’antologia e dare un personale contributo a questo progetto solidale.

 

4 petali rossi. Frammenti di storie spezzate
Arianna Berna,  Monica Coppola, Silvia Devitofrancesco, Loriana Lucciarini
Arpeggio Libero, gennaio, 2016
Pagine 144
Prezzo di copertina  € 14,00

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa