Come gli scontrini in autunno – Flavia Todisco

Flavia Todisco è tornata. Dopo Senza scontrino non si esce (Robin Editore, 2015) è la volta di Come gli scontrini in autunno (Bookmark Literary Agency, novembre 2016), una raccolta di cinque racconti aventi come tema chiave il cambiamento, la metamorfosi. Si tratta di un’opera pubblicata in formato digitale, la cui lettura scorrevole può essere conclusa in breve tempo. Ideale quindi per questi giorni di festività natalizie, periodo in cui possiamo concederci un po’ di tempo da trascorrere in compagnia di un buon libro.

L’autrice ci aveva abituato che tutto ha un prezzo, e che le nostre scelte pagano sempre pegno. Specialmente quelle sbagliate, dove per uscire di scena ci viene presentato un conto salato, quegli “scontrini” che sempre troviamo nei suoi titoli.

Che si tratti di un cambiamento del singolo oppure di un’intera specie, i personaggi della Todisco sono sempre “sui generis”; “bislacchi”, com’ella ci tiene a precisare.
I cinque racconti brevi di cui si compone questa raccolta, a cui l’autunno, con le sue variazioni di luce e di colori fa da sfondo, parlano di una pia donna che riesce a far cambiare modo di vivere addirittura ad un’intera famiglia rom, prendendo come valore aggiunto quel che di negativo poteva esserci nelle loro abitudini; trasformando, in poche parole, il male in bene con grande ottimismo. O ancora, una vacanza da incubo inflitta dalla segretaria bistrattata alla sua altezzosa datrice di lavoro,  diventa un’occasione per farsi un esame di coscienza e rimediare alle malefatte, quindi un momento di redenzione. Un sogno premonitore a volte può salvare la vita, ma chissà se poi sarebbe andata davvero così? Leggendo il terzo racconto, siamo portati a chiedercelo. Nella favola nera di una meretrice che, nel quarto scritto, vuole fuggire da Monk per andare al Visal, il viaggio è quello interiore, e chi riesce a cambiare è solo colui che lo vuole strenuamente. E infine, la sera della vigilia di Natale, anche a Verona si può essere un po’ Superman, se ci si mette a dirigere il traffico dopo un incidente, perché la metamorfosi inizia dalle piccole cose.

«Alla fine della stagione e della raccolta forse si scorge un bagliore, una nuova forma di eroismo, che molti probabilmente vagheggiano e cercano.»

Siamo tuttavia nel mondo degli “scontrini”, quindi in continuo mutamento. Così come l’autrice che dalla poesia, suo primo amore, è passata alla prosa, regalandoci piacevoli momenti di evasione dalla realtà che ci circonda.

 

Come gli scontrini in autunno
Flavia Todisco
Bookmark Literary Agency, novembre 2016
Pagine 52
Prezzo ebook € 2,99

 

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa